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ASCOLI – Impegno in trasferta per l’Ascoli, che sabato prossimo alle ore 15 si recherà allo stadio Garilli di Piacenza, dove affronterà la Pro Vercelli per la quinta giornata di serie B. La squadra piemontese, che nella sua storia ha vinto 7 scudetti, è tornata in cadetteria dopo ben 64 anni di assenza. Pro Vercelli che, nonostante sia neopromossa, ha effettuato degli acquisti importanti e quindi è una formazione da prendere con le pinze.

IL TECNICO – L’allenatore della Pro Vercelli è il 53enne Maurizio Braghin, ex difensore di Avellino, Varese e Piacenza. Il tecnico, dopo una carriera abbastanza deludente, trova la sua giusta dimensione a Vercelli dove prima ottiene la promozione in Lega Pro Seconda Divisione attraverso il ripescaggio. Poi, con la vittoria della finale play-off a scapito del Carpi, conquista la serie B. Braghin solitamente schiera il modulo tattico 4-3-1-2 che all’occorrenza può diventare anche un 4-3-3.

DIFESA AFFIDABILE – Il portiere dei piemontesi è Alex Valentini, titolare indiscusso delle ultime due stagioni con oltre 60 presenze. In difesa sono arrivati degli ottimi elementi come Cosenza dalla Reggina e soprattutto quell’Alberto Masi dalla Juventus del quale si dice un gran bene. Per quest’ultimo si tratta di un ritorno, visto che lo scorso anno ha già indossato la maglia dei leoni. L’alternativa al centro si chiama Alessandro Ranellucci, 29enne affidabile ma alla prima esperienza in serie B. Sulle corsie esterne spazio sulla destra a Bencivenga e sulla sinistra a Scaglia, terzino esperto con un passato in cadetteria tra Bari, Treviso e Verona.

CARIDI GUIDA UNA MEDIANA INESPERTA – Il centrocampo della Pro Vercelli è ben assortito, ma assolutamente inesperto in cadetteria. I vari Rosso, Marconi, Calvi, Appelt Pires non hanno mai giocato in serie B. Gli unici ad aver calcato questo palcoscenico sono Espinal e Caridi. Quest’ultimo è il trequartista tutta classe e fantasia in grado di prendere per mano la squadra.

OCCHIO AL TIR – In attacco il punto di riferimento è sicuramente Simone Tiribocchi, fiore all’occhiello della campagna acquisti della società piemontese. L’ex bomber di Lecce ed Atalanta, nonostante i suoi 34 anni, per la categoria rappresenta un lusso. Al suo fianco, ci sono dei giovani davvero interessanti e di prospettiva. Confermati Iemmello e Di Piazza, autori di una buona stagione l’anno scorso. Dal Milan è arrivato Gianmarco Zigoni, che ad Avellino nella annata 2011/12 ha realizzato 11 gol in 30 partite.