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PIACENZA – L’Ascoli esce sconfitto nettamente dal “Garilli” di Piacenza, per mano di una Pro Vercelli coriacea e cinica. Risultato finale 3-1 per i piemontesi. Le reti dei padroni di casa portano la firma di Caridi, Tiribocchi e Fabiano su calcio di rigore, e giungono tutte nel primo tempo. Il gol della bandiera del Picchio è griffato Andrea Soncin. Sabato da dimenticare, si pensa già al prossimo impegno di martedì sera, quando al “Del Duca” arriverà il Cesena.

PRO VERCELLI: Valentini; Bencivenga, Masi, Ranellucci, Scaglia; Marconi, Appelt Pires, Espinal(74’Casoli); Fabiano; Tiribocchi(59’Iemmello), Caridi(64’De Silvestro). A disp.: Miranda, Cosenza, Carraro, Rosso. All.: Braghin.

ASCOLI: Guarna; Ricci, Peccarisi, Faisca; Scalise(74’Soncin), Russo(82’Capece), Di Donato, Loviso(60’Dramè), Pasqualini; Feczesin, Zaza. A disp.: Maurantonio, Prestia, Giallombardo, Colomba. All.: Silva.
ARBITRO: Pasqua di Tivoli.
RETI: 8’Caridi, 16’Tiribocchi, 45’Fabiano(rig.), 74’Soncin.
NOTE: Ammoniti Bencivenga(PV), Scalise(A). Rec.: 2’pt, 3’st.

DOMINIO PRO VERCELLI, L’ASCOLI NON C’E’ – Avvio subito frizzante della Pro Vercelli, che dopo appena 8 minuti va in vantaggio: scambio tra Tiribocchi e Caridi, con quest’ultimo che va alla conclusione, sulla quale si oppone Enrico Guarna. La sfera respinta dal portiere bianconero torna sulla testa di Caridi, il quale non deve fare altro che appoggiarla in rete. L’Ascoli prova a reagire con Zaza al minuto 13, quando l’attaccante con un sinistro in bello stile trova pronto l’estremo difensore di casa Valentini. La Pro Vercelli ne ha di più e al 16′ raddoppia: i piemontesi sviuluppano un’azione manovrata con la palla che giunge a Tiribocchi. L’ex centravanti dell’Atalanta è solissimo nell’area di rigore picena e di diagonale trafigge per la seconda volta Guarna. Grave ingenuità della retroguardia ascolana. Inizio shock per l’Ascoli che al minuto 28 ha l’opportunità per accorciare le distanze con Zaza. La punta di proprietà della Sampdoria sciupa la più clamorosa delle palle gol, calciando addosso a Valentini. I piemontesi hanno in mano il pallino di gioco e al 39′ sfiorano il tris con Espinal, ma l’ex Crotone calcia debolmente trovando la pronta risposta di Guarna. I padroni di casa continuano ad attaccare e allo scadere del primo tempo ottengono un calcio di rigore. Guarna frana addosso ad Espinal, penalty ineccepibile. Fabiano beffa Guarna, che comunque aveva intercettato per un attimo la sfera. Primo tempo da dimenticare per l’Ascoli, che si chiude con la Pro Vercelli in vantaggio 3-0.

IL MORSO DEL “COBRA E’ TARDIVO – La ripresa si apre senza sostituzioni, né da una parte né dall’altra. Al 50′ è l’Ascoli a rendersi pericoloso con Zaza, la cui conclusione finisce sull’esterno della rete. Gli uomini di Silva non hanno nulla da perdere e al minuto 56 sfiorano il gol: angolo calciato da Loviso, svetta di testa Peccarisi sul quale il portiere Valentini miracoleggia. Dopo oltre un quarto d’ora di noia, l’Ascoli al minuto 74 accorcia le distanze: palla filtrante di Dramè per Soncin che supera senza problemi Valentini. Il Picchio ci crede e all’82 è ancora Soncin a rendersi pericoloso, ma il “cobra” alza sopra la traversa. E’l’ultimo sussulto di un pomeriggio da archiviare al più presto per Di Donato e compagni. Sul campo neutro di Piacenza, Pro Vercelli batte Ascoli 3-1.