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Uno studio italo-giapponese ha scoperto quelli che potremmo definire “neuroni sentinella”. Si tratta di neuroni presenti in alcune aree del sistema visivo che si comportano appunto come vere “sentinelle” nei confronti dei cambiamenti degli stimoli. Gli scienziati del Riken Brain Science Institute in Giappone e del Laboratorio di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare dell’Università di Pisa hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale (fMRI) per misurare istante per istante l’attività cerebrale dei volontari, i quali venivano esposti a stimoli visivi le cui caratteristiche venivano mutate in maniera imprevedibile. Si è potuto così dimostrare che alcune aree della corteccia visiva, chiamate V4, VO e V3B, segnalano prontamente i cambiamenti degli stimoli, come il movimento o l’intensità di luce. La ricerca è stata condotta dal dottor Mauro Costagli, giovane studioso rientrato in Italia dopo molti anni trascorsi presso il suddetto laboratorio giapponese, uno dei centri più importanti al mondo per la ricerca sul cervello.