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ASCOLI PICENO – Perdere con la capolista ci può stare, ma l’Ascoli contro il Sassuolo ha dimostrato di essere vivo. Ecco la sintesi del match disputato sabato scorso al Braglia, nel quale i neroverdi l’hanno spuntata di misura su Di Donato e compagni. Match che, se si sarebbe concluso in parità, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Sta di fatto che comunque il Picchio ha perso, e quando si viene sconfitti c’è sempre qualcosa che non va.

 DIFESA PUNITA ALLA PRIMA DISATTENZIONE – Sassuolo -Ascoli non è stata una partita emozionante specie nella prima frazione di gioco. Ma al primo pericolo creato, il Sassuolo ha trovato il vantaggio con il ghanese Boakye. Una rete sulla quale gran parte della responsabilità è da attribuire a Vasco Faisca. Il centrale portoghese infatti è andato in maniera troppo morbida e timorosa a contrastare il centravanti scuola Juventus, che lo ha saltato senza troppe difficoltà. Disattenzioni che l’Ascoli non può permettersi di concedere, specie a squadre forti e attrezzate come il Sassuolo. Distrazioni che spesso(come accaduto sabato appunto)risultano decisive ai fini del risultato.

ERRORI GRAVI SOTTO PORTA – Il Picchio ha avuto le sue occasioni per pareggiare, soprattutto nella ripresa. Clamorosa quella capitata al minuto 81 a Robert Feczesin: l’ungherese riprendeva una corta respinta del portiere Pomini su colpo di testa di Russo, ma sprecava calciando fuori da due passi. Quel gol magari sarebbe valso un punto prezioso ai fini della classifica, ma così non è stato. Chance come queste devono essere sfruttate altrimenti si rischia davvero di finire nel baratro.

VERO OBIETTIVO – E’ prematuro per parlare di traguardi da raggiungere dopo appena 7 giornate dall’inizio del campionato, ma la domanda è lecita. Quali sono i reali obiettivi dell’Ascoli per la stagione 2012/13? Al momento potrebbe essere la salvezza, visto che la squadra è indubbiamente attrezzata per raggiungere tale meta. Elementi come Peccarisi, Di Donato, Loviso, Feczesin, Zaza e Soncin sono giocatori affidabili e dalle indubbie qualità caratteriali e tecniche. Se si vuole volare più in alto, allora Mister Silva deve cambiare necessariamente strategia. Se in casa sono arrivati 6 punti su 9 disponibili, in trasferta l’Ascoli deve invertire la rotta, visto che il punticino conquistato in 4 partite non parla certo a favore dei bianconeri. Insomma un cammino troppo altalenante quello del Picchio per ambire a qualcosa di più prestigioso.