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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Derby del Piceno vede vittoriosa L’Adriatica Bitumi Basket Club S. Benedetto che batte appunto la Cestistica Ascoli 68-64. Vittoria meritata per l’Adriatica Bitumi S.Benedetto che si trova ora a metà classifica e che fino ad ora non delude le aspettative anzi dimostra, nonostante la giovane età, di poter essere al passo di squadre esperte e veterane.

LA GARA – All’inizio del primo quarto la tensione per la gara si fa subito sentire con le squadre che faticano a trovare lucidità. I rossoblù finalmente si sbloccano grazie ai palloni recuperati di Grimaudo e ai canestri di Bruni e Roncarolo mentre gli ascolani si affidano al capitano Scarpantoni. Nel secondo quarto i sambenedettesi calano di intensità. Causa la mancata concentrazione e le ingenuità difensive, con il consecutivo carico di falli dei pivot, i rossoblù si vedono recuperare nel punteggio ma rimangono comunque in partita con Cameli e Bruni mentre per i bianconeri suonano la carica il duo straniero Zurovac e Diagne. Le due squadre vanno negli spogliatoi con il punteggio di 26 a 29 a favore degli ascolani. L’inizio del terzo quarto continua, nonostante nell’intervallo il coach Valori abbia richiamato i suoi, con la squadra Rossoblù che non riesce a trovare con continuità il canestro, concentrando i propri attacchi su Bruni ma regalando canestri facili agli avversari, i quali ne approfittano puntualmente. Finalmente nell’ultimo quarto i rivieraschi si svegliano, sospinti anche dal tifo dei propri sostenitori, sviluppando un gioco più collettivo mandando a referto tutto il quintetto. L’Ascoli però non si arrende. Una serie di triple di Zurovac e Belleggia causate anche da inattenzioni difensive rimettono in partita gli ascolani. Comunque i sambenedettesi mantengono il vantaggio acquisito grazie al gioco di squadra e si rimettendosi nelle mani del giovane Alessio De Angelis, il quale dimenticato dalla difesa ascolana, infila per ben tre volte la palla nel canestro bianconero siglando la fine dell’incontro sul 68 a 64.