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ANCONA – Oltre ottocento mila euro destinati agli interventi regionali a favore dei detenuti, adulti e minorenni. Le risorse a disposizione (precisamente 837 mila euro) confermano l’impegno della Regione. Inclusione lavorativa, inclusione sociale, attività culturali e attività trattamentali e di prevenzione della recidiva: sono questi i settori di intervento, accanto ai quali vi è un nuovo progetto a cura dell’Asur finalizzato al potenziamento del supporto psicologico in ambito penitenziario, post penitenziario e minorile nelle Marche.

GLI INTERVENTI PREVISTI –Quelli di inclusione socio-lavorativa, a cura degli Ambiti Territoriali Sociali, hanno lo scopo di coinvolgere le comunità locali e il più ampio numero di soggetti del territorio. Si tratta di servizi erogati fuori dal carcere, rivolti ad ex detenuti e a detenuti in esecuzione penale esterna o prossimi alle dimissioni. Sono ammissibili sussidi economici di sostentamento e interventi di natura abitativa o di accoglienza temporanea presso strutture residenziali o semiresidenziali, collegati a percorsi di formazione o inclusione lavorativa. Per quanto riguarda le attività trattamentali culturali, l’obiettivo è valorizzare le esperienze di teatro e di diffusione dei servizi bibliotecari in carcere (prestiti librari, letture di gruppo, letture tematiche9 in collaborazione con le biblioteche comunali. Prevista, infine, l’organizzazione del convegno annuale sullo stato di attuazione della legge regionale che regola il sistema integrato degli interventi a favore dei detenuti ed ex detenuti.