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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con gli appuntamenti di sabato si chiude il diciannovesimo Premio del Documentario Libero Bizzarri; dalle 9.30 riprende il forum all’Università Politecnica delle Marche dedicato al tema “Il confine sottile della precarietà” iniziato venerdì, mentre in serata al Teatro Concordia si svolgeranno le premiazioni e verranno proiettati tre documentari.

LA SERATA BIZZARRI – Al Teatro Concordia la serata conclusiva di un’intensa rassegna che ha offerto un panorama articolato e stimolante sull’attualità. Dalle 21.30 saranno proiettati i documentari “Un’isola si industrializza” di Libero Bizzarri sull’attività del credito Industriale Sardo, “Terzo mondo sotto casa” di Giuseppe Ferrara sulle borgate romane e “La caduta del muro Mediterraneo” di Enrico Melonari per il focus “Quale cultura per la macroregione Adriatico-Ionica”. Infine le “Riflessioni in musica” affidate ai maestri Sergio Capoferri e Federico Paci.

 

I PREMI – A Giuseppe Ferrara, quest’anno presidente di giuria della sezione principale “Confini Mobili”, verrà consegnato il premio alla carriera; verranno assegnati i premi per le sezioni “Confini Mobili giovani” e “Mediaeducazione”, riservata alle scuole di tutta Italia, nelle quattro articolazioni documentario, cortometraggio, spot/videoclip e produzioni multimediali. Saranno, infine, consegnati il “Premio fondo per lo sviluppo” alla Vivo film per il documentario “Il muro e la bambina” di Silvia Staderoli e il “Premio Italia doc” al documentario “Mare chiuso” di Andrea Segre e Stefano Liberti, assegnato nella sessione “Medi[con]terraneo” svolta a luglio.