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ANCONA – ”Dobbiamo insistere su istruzione e scuola. Bisogna anche investire e favorire l’apprendimento della lingua italiana per gli adulti, prerogativa essenziale per l’integrazione. Conoscere la lingua e la cultura italiana, l’educazione civica e l’ordinamento giuridico del nostro Paese sono fondamentali per la costruzione di una società integrata che trovi nella condivisione di alcuni principi e doveri, e nel rispetto dei reciproci diritti, le basi di una comunità più solidale”. Lo ha detto l’assessore all’Immigrazione della Regione Marche, Luca Marconi, parlando del Programma annuale degli interventi a favore degli immigrati.

GLI OBIETTIVI DEL PROGRAMMA – Le aree di intervento prioritarie vedono il sostegno all’integrazione sociale, all’intercultura e all’istruzione, gestione dei centri di servizi, degli sportelli informativi e dei centri di prima e seconda accoglienza, interventi per le famiglie disagiate, tutela dell’associazionismo. L’obiettivo è accompagnare il processo d’integrazione di coloro che vivono regolarmente nelle Marche, costruendo relazioni positive con gli altri cittadini residenti, tutelando le differenze, assicurando pari opportunità di accesso ai servizi, prevenendo situazioni di emarginazione, ”in modo tale – ha aggiunto Marconi – di riuscire a governare in maniera responsabile il fenomeno migratorio”.

ASCOLI CON PIU’ STUDENTI STRANIERI – Se si considera il numero di alunni stranieri nelle scuole, le Marche figurano al quarto posto a livello nazionale per la presenza di studenti stranieri nati in Italia e la provincia di Ascoli Piceno presenta la percentuale più alta (81%) dei minori stranieri nati in Italia che frequentano la scuola dell’infanzia. Nell’anno scolastico 2010/2011 gli alunni con cittadinanza non italiana sono stati 26.027, pari all’11,7% dell’intera popolazione scolastica.