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ASCOLI PICENO – Il Rotary Club di Ascoli Piceno riflette sulla Riserva Naturale Regionale Sentina, facendo il punto sui cento ettari di proprietà del Comune ascolano ma ubicati in riviera e da anni abbandonati. Durante la riunione tra il Rotary Club di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto, alla presenza dei sindaci Guido Castelli e Giovanni Gaspari, l’assessore Paolo Canducci, l’assessore regionale Antonio Canzian, il presidente della Provincia Piero Celani, i presidenti dei rispettivi Rotary Club e il moderatore Cappelli, sono state avanzate diverse proposte.

LE PROPOSTE – Con l’obiettivo di rilanciare e mettere a reddito l’area, tra le idee sul tavolo della discussione la vendita ad un prezzo di 25milioni, la riqualificazione ambientale dell’area con l’utilizzazione dei casali esistenti per accogliere gli studenti, la trasformazione dei casolari in albergo diffuso; ma anche la realizzazione di un parco naturalistico con agricampeggi, un campo da golf, un ippodromo o un casinò.

 

LA LONTANA SOLUZIONE – Dalle tante proposte nessuna sembra essere stata l’ideale messa a frutto degli ettari rivieraschi; sono emerse diverse idee sul futuro della Sentina, spesso dettate dal particolare momento economico dell’Italia e degli enti locali in particolare. Seppur dalla Regione arrivi la disponibilità di un piccolo sostegno economico, l’incontro non ha visto soluzioni, ma ha riacceso il dibattito sull’area.

IL PROSSIMO INCONTRO – Mercoledì alle ore 20 presso il Circolo Cittadino il prossimo incontro “Nuovo Piano Regolatore, nuovo assetto urbanistico, quale opportunità per il territorio?” sarà tenuto dal professor architetto Pierluigi Cervellati; l’appuntamento si rivela un’occasione per discutere il futuro sviluppo della città sullo spunto di chi negli anni Settanta ne ha dato le basi.