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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Stella di Natale sotto il periodo delle festività non manca mai; mentre i pacchi dono si confezionano a risparmio e l’albero sintetico è lo stesso dello scorso anno, l’addobbo florovivaistico è il tocco rosso che in questo 2012 di crisi decora come da tradizione l’ambiente casalingo. Grande richiesta della pianta nei vivai e nei garden center, secondo i dati diffusi dalla Borsa Merci di San Benedetto del Tronto i prezzi di questi fiori sono in buona sostanza invariati rispetto al 2011.

LE STELLE DI NATALE – Se con un euro e mezzo possiamo acquistare un vasetto di dieci centimetri con un fiore, quello a più fiori varia dai 2 agli 11 euro per i vasi più grandi. “Sebbene per le stelle di Natale non si registri la diminuzione delle vendite – dichiara il presidente della Confederazione Italiana Agricoltori provinciale Massimo Sandroni – occorre ricordare l’importanza di scegliere piante made in Italy per sostenere il comparto che, particolarmente nella nostra zona, dà prospettive occupazionali a numerosi addetti.

 

COME FARLA DURARE – La Cia di Ascoli e Fermo da qualche consiglio su come non farla appassire nelle nostre case. Essendo una pianta originaria del Messico dove cresce spontaneamente e raggiunge anche un’altezza di quattro metri, necessita di una buona luminosità ma deve stare per buona parte della giornata anche al buio; niente luce artificiale e posizionarla in un ambiente illuminato  dda luce solare non più di otto ore al giorno. Va concimata, nel periodo invernale, almeno ogni quindici giorni con del potassio e del fosforo e innaffiata ogni due o tre giorni. In primavera va potata e rinvasata prestando molta attenzione al fusto e alle radici; vegeterà, infine d’estate, mentre a fine settembre riportata in casa riprenderà la fioritura.