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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si torna a votare, questa volta sceglieremo tra i candidati parlamentari Pd della Provincia di Ascoli Piceno. Formalizzate in conferenza stampa la candidatura di Luciano Agostini e Margherita Sorge; nella rosa anche Anna Casini e Stefano Corradetti, mentre è stata esclusa la renziana Patrizia Rossini. Si voterà il 30 dicembre negli stessi seggi elettorali validi per le primarie Pd e potranno recarsi alle urne coloro che hanno votato lo scorso 25 novembre, i tesserati al 30 novembre e chi ha regolarmente rinnovato la tessere; permane il versamento dei due euro.

IL VOTO – Siamo chiamati a scrivere due preferenze, necessariamente un uomo e una donna, pena l’annullamento della seconda scelta. Sentite le elezioni del 30, seppur cadano in un periodo di feste e partenze, che hanno chiamato a raccolta tutte le forze organizzative del Pd. “Nessuna autocandidatura per le parlamentarie, piuttosto nomi filtrati, selezionati e scelti. – spiega il candidato Luciano Agostini – Sono affiancato da nomi molto forti e sono orgoglioso di concorrere con Margherita Sorge, che alle ultime amministrative ha ricevuto la maggioranza dei voti di coalizione”.

 

LE PARLAMENTARIE – Tre i posti per il piceno, tra Camera e Senato, sui ventiquattro totali; sicuramente il primo tra i candidati avrà il posto assicurato e buone saranno le possibilità per il secondo. “Gran parte della dirigenza provinciale e comunale ha sollecitato il mio impegno come candidata di riferimento di questa parte del territorio, affinché affiancassi la candidatura di Luciano Agostini, deputato uscente e nuovamente in corsa”, prosegue l’assessore comunale Margherita Sorge che esprime l’impegno politico, tradotto in valori condivisi di ricambio generativo e valorizzazione del genere femminile.

AL 30 DICEMBRE – “Questa sarà la mia ultima campagna elettorale nel ruolo di candidato”, commenta l’onorevole Luciano Agostini, mentre l’assessore Sorge, almeno fino all’esito finale delle votazioni, sente di specificare l’importanza di questa esperienza, assolutamente indipendente dai risvolti futuri, per coloro che già pensano alle amministrative 2016. La combinazione Agostini-Sorge, infatti, mira a raggiungere due obiettivi, quello di tradurre concretamente la mozione Bersani che prevede una presenza di donne al Parlamento non inferiore al 30% e quello di rafforzare la presenza del territorio piceno e costiero nella lista dei candidati della regione Marche.