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ASCOLI PICENO – “La mia è una candidatura vera, che non appoggia nessuno. La politica dei tandem e degli accordi non mi appartiene. Il rinnovamento consiste nel coinvolgere persone libere da qualsiasi vincolo”, questo il messaggio di Stefano Corradetti, candidato alle Primarie Parlamentari in programma il prossimo 30 dicembre. Corradetti ha illustrato i motivi della sua scesa in campo in una conferenza stampa tenutasi stamane presso la libreria Rinascita di Ascoli Piceno.

 

POLITICA IMPEGNO ETICO – “Non sono qui fare promesse – tuona Corradetti – promesse che hanno portato il nostro Paese in una situazione economica disastrosa. La politica è un impegno etico e non può essere una professione. Se fossi eletto, cercherei di far rispettare i principi costituzionali, che troppo spesso vengono calpestati”.

IL PROGRAMMA – Sono davvero tante le motivazioni per le quali, a detta sua, l’elettorato dovrebbe votare Stefano Corradetti. Tra i punti salienti del candidato più giovane alle Primarie Parlamentari(37 anni) per ciò che concerne le infrastrutture spiccano l’ammodernamento della Salaria, il completamento della Mezzina e la circonvallazione di San Benedetto. “Circa dieci anni fa la Regione scelse la Quadrilatero (Civitanova-Foligno etc..), la Fano-Grosseto, la terza corsia della A14 ma assolutamente nulla per il Piceno”, puntualizza Corradetti. Il capogruppo del Partito Democratico al Consiglio Comunale di Ascoli Piceno punta anche alla valorizzazione delle terme di Acquasanta Terme e allo sviluppo del porto di San Benedetto del Tronto. Spostandoci al lavoro e all’economia, Corradetti ha la sua idea: “Bisogna invertire questa spirale recessiva fatta di tagli e di alta tassazione. La fase di deindustrializzazione che stiamo vivendo mette in evidenza la mancanza di imprenditorialità nel nostro territorio. Quello che al momento si può fare è contenere i danni. Certo molto dipenderà dal Governo che si insedierà. Per il futuro credo si debba sempre più legare la ricerca al territorio, ed in tal senso la nascita del tanto chiacchierato polo scientifico e tecnologico penso possa dare una mano non indifferente ad individuare attività locali che abbiamo e che si devono sviluppare”.

CAMPAGNA ELETTORALE –  “La mia campagna elettorale si baserà sul contatto umano e personale – spiega Corradetti – e quindi attraverso telefonate, mail, volantinaggio e internet. Certo organizzare una propaganda elettorale in così poco tempo è tutt’altro che facile”.

CASO ROSSINI – Corradetti dice la sua anche sulla esclusione dalla rosa dei candidati dell’attuale sindaco di Castel di Lama Patrizia Rossini. “Dal punto di vista statutario e tecnico non c’è nulla da eccepire, ma non sempre questi provvedimenti vengono applicati per tutti. La situazione, a mio avviso doveva essere affrontata prima e meglio”.

CONSENSO UNANIME – “La sfida che ci lancia la politica va raccolta portando avanti persone competenti ed intelligenti come Stefano Corradetti – dichiara il segretario Pd del circolo Borgo Solestà Emidio De Santis – non stiamo parlando di un uomo solo, ma della sintesi di una persona che rappresenta un gruppo di persone che si incarnano nel rinnovamento”.

“In un momento in cui si preferisce operare scelte restrittive anziché partecipative, la candidatura di Corradetti rappresenta al meglio il cambiamento ed il rinnovamento – spiega Monica Acciarri membro dell’Assemblea Regionale Pd – Al tempo stesso però, siamo rammaricati per l’esclusione dalla lista dei candidati di Patrizia Rossini”.

“La candidatura di Corradetti è un candidatura alternativa rispetto alle altre che ci sono, e soprattutto rappresenta Ascoli – tuona il consigliere comunale Pd Gianfranco Bastiani – Secondo noi può prendere il consenso di tutti coloro che si oppongono al sistema. Corradetti è il nostro unico candidato”.