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ASCOLI PICENO – Restituire l’Imu sulla prima casa? Non deve intaccare le risorse incamerate con esso dai Comuni, le cui casse nel 2013 saranno fortemente alleggerite. Il sindaco Guido Castelli interviene sulla promessa elettorale di Silvio Berlusconi. “Servono garanzie per i Comuni – insiste Castelli – sia nel caso della proposta Berlusconi, sia per quelle di Monti e Bersani, i quali anch’essi, pur se in maniera diversa, hanno annunciato in questa campagna elettorale profondi cambiamenti per l’Imu 2013 sulla prima casa”.

Da Castelli arriva la proposta: “sarebbe necessario che una parte degli incassi in eccesso alimentino il fondo di solidarietà da cui inevitabilmente dovranno attingere quei Comuni i cui territori sono caratterizzati da una forte presenza di capannoni produttivi – la cosiddetta categoria D, il cui gettito va allo Stato – per evitare squilibri finanziari”. La presunta restituzione dell’Imu, che riguarderebbe una cifra che gravita intorno agli 8,6 miliardi (4,3 miliardi incassati nel 2012 e altrettanti per il mancato gettito di quest’anno), non viene però bocciata da Castelli: ”non vedo nulla di scandaloso nella proposta di Berlusconi, soprattutto se ci si ricorda che nel decreto sul federalismo fiscale veniva chiarito che l’imposta veniva applicata soltanto sui fabbricati diversi dalla prima abitazione. E del resto – conclude -un’operazione analoga a suo tempo la fece anche il premier Romano Prodi con la restituzione della cosiddetta tassa per l’Europa”.