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GROTTAMMARE – Una nuova esperienza di confronto e dialogo tra genitori e figli quella attraverso la tradizione dei cantastorie senegalesi; nasce, perciò, il progetto “La storia di Ballantà”, un laboratorio nell’ambito del quale musica e creatività saranno il veicolo ed il linguaggio per valorizzare il momento dell’incontro.

Sabato 23, nella ludoteca comunale Stile Libero di via del Mercato, il primo incontro volto a promuovere un diverso e più vivace modo di stare insieme. Saranno cinque gli incontri, gratuiti e aperti a tutti, che si svolgeranno fino al 23 marzo dalle 15 alle 18 e saranno guidati dalle operatrici dell’associazione Radici Migranti e dal cantastorie senegalese Matar Mbaye.

“Gli obiettivi sono diversi e trasversali – fanno sapere dall’associazione Radici Migranti –valorizzare il rapporto adulto-bambino e genitori-figli attraverso una metodologia esperienziale. Promuovere la conoscenza della cultura africana attraverso la musica, i canti, le danze e le storie tradizionali, attraverso l’utilizzo degli strumenti tradizionali senegalesi – continuano – promuovere il dialogo interculturale attraverso un approccio informale e stimolante”.