Articolo
Testo articolo principale

Charlie, Patrick e Sam, tre ragazzi agli inizi degli anni ’90. Le loro vite si intrecciano un po’ per caso e per caso si uniscono per sempre. Stephen Chbosky racconta l’adolescenza in modo dolce, nostalgico con un retrogusto amaro e pieno di buone speranze per il futuro. Charlie (Logana Lerman), un quindicenne nerd dedito allo studio e con un passato controverso, affronta il suo primo giorno di scuola pieno di paura.

AMARA ADOLESCENZA

Charlie non ha amici, è solo, ma il suo disagio sta per svanire; Sam (Emma Watson) e Patrick (Ezra Miller) irrompono nella sua vita e il tunnel oscuro non è più così profondo, si intravede la luce. Ora Charlie ha degli amici, assapora il suo primo bacio e proverà quanto è forte l’amore scoprendo che l’adolescenza è una fase della vita intensa ed emozionante. Noi siamo infinito è l’adattamento di Ragazzo da parete, romanzo epistolare dello stesso Chbosky pubblicato nel 1999 da Mtv. Con l’espediente narrativo di alcune lettere che il protagonista indirizza a Michael, il suo migliore amico morto suicida, riviviamo i suoi pensieri, le sue paure, ma anche un evento passato che ha segnato per sempre la sua vita.

IL TOCCO DIETRO LA TELECAMERA

La regia del film è semplice, essenziale, ma estremamente funzionale, senza rocamboleschi voli pindarici. La fotografia riesce a trasmettere la nostalgia per gli anni passati, accompagnata e aiutata da una colonna sonora che annovera, tra gli altri brani, Heroes di Bowie e Could it be another change dei Samples. Il cast strizza l’occhio agli adolescenti e oltre a Emma Watson (Hermione – Harry Potter) e Logan Lerman (Percy – Percy Jackson), troviamo Mae Whitman (Roxy – Scott Pilgrim), Paul Rudd (Mike – Friends), Kate Walsh (Addison – Grey’s Anatomy), Dylan McDermott (Ben – American Horror Story) e Nina Dobrev (Elena – Vampire Diaries). Probabilmente il fatto che il regista sia anche lo scrittore del romanzo ha dato a questo film il tocco di classe, riuscendo a ricreare perfettamente le atmosfere che molti avevano letto su carta. Consigliato a chi gli anni ’90 li ha vissuti, a chi dentro il cuore si sente ancora un ragazzino e a chi non ha mai smesso di sognare, cercando di trasformare il proprio futuro in qualcosa di migliore.

{gallery}NoiSiamoInfinito{/gallery}