ASCOLI PICENO – Il vescovo di Ascoli Piceno Silvano Montevecchi è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Ascoli Piceno. La situazione del vescovo, si legge in una nota dell’ospedale, è stazionaria e la sotto controllo. Gli esami di laboratorio escludono si tratti di una forma di meningite contagiosa.
Il Vescovo da giovedì scorso era a letto per una forte forma influenzale o presunta tale. Venerdì la febbre era scesa e Motnevecchi sembrava guarire, ma sabato sera aveva cominciato ad avere dolori di testa, pur senza febbre. Ieri mattina, vista la situazione, il vescovo è stato ricoverato immediatamente, pensando si trattasse di ischemia. Quindi, la diagnosi: meningite virale, malattia molto grave pur se nella forma non contagiosa. Il Vescovo è stato spostato in rianimazione, in una stanza completamente isolata. Non può ricevere visite.
“La notizia della malattia del nostro caro Vescovo ci ha lasciati sgomenti e ha generato un sentimento di angoscia in tutti noi – ha dichiarato il sindaco Guido Castelli -. L’intera Città si è stretta idealmente al presule che da quindici anni guida, con amorevolezza e sapienza, la nostra Diocesi. A nome mio personale e dell’intera cittadinanza giungano a Mons. Montevecchi i più fervidi auguri. Ci uniamo tutti nella preghiera affinchè il Don Silvano possa ristabilirsi e riprendere il suo ruolo di Pastore che tanto bene ha già donato alla Città ed alle famiglie ascolane”. Tutta la diocesi ascolana si unisce in preghiera affinché il vescovo possa al più presto superare questo momento così critico.
