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ASCOLI PICENO – L’obiettivo è realizzare “La città nei sogni” (che è poi il nome dato al programma elettorale del 2009) alle prossime amministrative. Un appuntamento al quale la lista L’Alveare per Ascoli vuole arrivare con un’iniezione di energia: quella data dai giovanissimi che compongono il nuovo staff. Marco Regnicoli abbandona il ruolo di leader del movimento per dedicarsi all’impegnativo incarico di capogruppo in Consiglio comunale. Al suo posto il nuovo coordinatore Roberto Paoletti, più deciso e combattivo con mai. In supporto non suo, ma dell’intero movimento una squadra volenterosa e rigorosamente under 35.

“Lo staff non ha potere decisionale ma intende solo supportare l’assemblea, che è la sede in cui si prendono le decisioni”. A ricordarlo è lo stesso neo coordinatore Paoletti che intende marcare la differenza tra L’Alveare e i partiti tradizionali ai quali vuole “infondere aria nuova”. Lo staff è diviso in tre aree di competenza: comunicazione, politica, organizzativa. L’area comunicazione sarà guidata da Claudio Siepi con Alessio Angelini, Alessandro Scendoni e Marco Bonelli. L’area politica sarà sotto la responsabilità di Lara Caponi, già consigliere comunale dal 2004 al 2009 coadiuvata da Giuseppe Iachetti e Paola Monaco. Infine l’area organizzativa sarà affidata a Giovanni Filipponi con Corrado Bruni, Katia La Rocca e Roberto Paoletti.

Nessuno sbilanciamento sulle alleanze. “Finora l’unico alleato è il cittadino” – sottolinea Paoletti. Eppure, il movimento nel 2004 scelse Giorgio Rocchi, allora candidato del centrosinistra “poiché era un cittadino che ci dava delle garanzie”, mentre nel 2009 presento il proprio candidato Marco Regnicoli salvo poi appoggiare il centrosinistra al ballottaggio. “Purtroppo Castelli riproponeva la stessa squadra del precedente sindaco Celani, che noi avevamo sfiduciato”, aggiunge Lara Caponi.

“L’Alveare è l’unica lista DOC. L’unica sopravvissuta dopo i vari momenti elettorali perché non è nata per supportare questo o quel candidato e dunque come lista civetta”. Un antesignano del Movimento 5 Stelle? “In parte, o meglio nella mission, negli obiettivi – spiega Paoletti. Ma non intendiamo sostituire gli incontri faccia a faccia con il web, strumento che pure utilizziamo quotidianamente. Abbiamo pagina Facebook, Twitter, sito internet, ma facciamo anche tanti impegnativi incontri. Ogni prima domenica del mese facciamo degli incontri assembleari, rigorosamente aperti a tutti. Intendiamo portare aria nuova nei partiti anche locali, spesso troppo occupati a risolvere i conflitti interni e meno attenti ai problemi della città. Ma soprattutto quando ci viene data una responsabilità di governo non ci tiriamo indietro”. Nei prossimi mesi due saranno le iniziative poste in essere da L’Alveare: “Pungica con noi” momento destinato allo studio condiviso degli atti amministrativi comunali anche “Agorà 63100” incontri, virtuali e fisici, per fare proposte e discussioni destinate alla redazione del futuro programma elettorale.