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ASCOLI PICENO – Le amministrative 2014 si avvicinano, almeno tenendo conto dei tempi della politica locale, e gli animi si scaldano. Per questo, il segretario dell’Unione Comunale del PD di Ascoli, Giuseppe Pizi, interviene sulle prime mosse di campagna elettorale, sostenendo le primarie aperte per il partito democratico ascolano come uno strumento indispensabile per “il coinvolgimento dei cittadini”. “Autorevoli esponenti politici locali, dopo la debacle elettorale del febbraio scorso, assicurano mirabolanti rimonte promettendo improbabili accordi col M5S. Noto una corsa frenetica, sull’onda del successo grillino, alla costituzione di liste civiche. Addirittura qualche lista civica che esiste da 15 anni si è affannata a ricreare cariche interne, riconfermando, forse senza rendersene conto, gran parte delle stesse persone in ruoli diversi”.

Pizi affonda sull’attualità: “un dato è indiscutibile e drammatico: la contiguità dell’attuale amministrazione con le precedenti targate Celani: ennesime varianti urbanistiche spacciate goffamente per edilizia per i giovani, silenzio tombale sul destino della Saba, sulla riduzione di personale alla casa albergo “Ferrucci”, feste e sagre spacciate per cultura! Insomma, una città capoluogo gestita senza un progetto, senza una visione d’insieme, come si trattasse di un paesino di campagna. In questo panorama, il progetto di rinnovamento profondo della città, presentato ai cittadini nel 2009 con la candidatura di Antonio Canzian, è ancora attuale e necessario. E’ il punto da cui ripartire”.