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ASCOLI PICENO – “Parlare di paesaggio in modo innovativo per incuriosire il pubblico ed interpretare al meglio questo concetto complesso abbinando la natura con la cultura e, in questo caso specifico, unendo la natura forte dei pastori con i percorsi della cultura quotidiana della vita di questi infaticabili lavoratori protagonisti della storia più autentica della comunità locale picena e marchigiana”. L’obiettivo del Festival dell’Appennino espresso dalle parole del presidente della Provincia Piero Celani sembra perfettamente riuscito e trova la sua più autentica sublimazione nell’evento inaugurale del festival delle nostre montagne che si svolgerà i prossimi 20 e 21 aprile dal titolo: “La transumanza…per sentieri e antichi tratturi”.

Una due giorni, voluta dall‘assessorato alla Cultura guidato da Andrea Maria Antonini, patron dell’evento Festival dell’Appennino, dedicata alla riscoperta dell’antica e suggestiva pratica della transumanza. Si partirà da Arena di Roccafluvione alle 9,30 di sabato 20 aprile con oltre 400 pecore, 45 bovini e 50 cavalieri in sella ai propri destrieri per un sentiero di quattro chilometri che conduce sino a Polverina, frazione di Comunanza.

Nel pomeriggio si terrà la dimostrazione delle più importanti attività legate alla pastorizia, come la tosatura delle pecore, la preparazione del formaggio, la doma del cavallo a cui seguirà un interessante convegno tenuto dalla dottoressa Giuliana Poli dal titolo “I sette templi della Sibilla”. Una vera e propria riscoperta di quelle tradizioni del mondo della pastorizia che trovano la loro ambientazione nella cornice suggestiva della montagna. Questo in sintesi il format dell’evento inaugurale che aprirà la manifestazione più attesa per gli amanti dei nostri monti: il Festival dell’Appennino del qual nei prossimi giorni verrà svelato il programma 2013. La due giorni dedicata alla transumanza, dopo un sabato conclusosi all’insegna di buon cibo e divertimento con lo spettacolo di “Stefano e Gianluca” proseguirà domenica con un nuovo percorso con gli animali dell’azienda “Giuseppe Monti” che da Polverina giungerà a Balzo dove ad attendere la carovana fatta di persone e animali ci sarà del buon formaggio. L’assessore Antonini ha sottolineato come l’intento sia quello di sottolineare l’aspetto viario della transumanza, ossia quello che ha permesso la creazione di nuovi sentieri, ma anche ricordare che la transumanza ha rappresentato storicamente un momento di incontro tra popoli e comunità diverse e ha contribuito, a livello popolare, a creare il tessuto sociale e culturale su cui si fonda l’identità del territorio”. Partner dell’evento anche la Camera di commercio e Bim Tronto che hanno creduto fortemente nel progetto di valorizzazione di questi territori.