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ASCOLI PICENO – I Monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi. Così Goethe, che tantò amò l’Italia descriveva le montagne. E proprio i monti, che rappresentano uno degli aspetti più suggestivi del territorio Piceno torneranno a esser celebrati nella terza edizione del Festival dell’Appennino. Un omaggio ad una realtà paesaggistica di una tra le poche province italiane che si trova tra due parchi (quello dei monti Sibillini e quello dei monti della Laga) che vanta entro i suoi confini la vetta più alta delle Marche, il monte Vettore.

Il Festival dell’Appennino ideato e promosso dall’assessorato alla Cultura della provincia di Ascoli guidato da Andrea Maria Antonini cui spetta la paternità dell’evento, giunge alla sua terza edizione varcando di fatto i confini regionali. Non solo perché l’evento sarà inserito proprio dalla Regione Marche tra le manifestazioni di primario interesse regionale, ma anche perché nell’edizione 2013 il Festival coinvolgerà anche i Comuni di Valle Castellana e Assisi con il Cammino Francescano della Marca nato nel 2009 per volontà della Provincia di Ascoli e che per questa edizione conta già 80 partecipanti.

Un programma ricco quello del Festival dell’Appennino, che toccherà oltre alle tradizionali località montane quali Montemonaco, Montegallo, Force, Montedinove, anche i comuni di Folignano, e la stessa Ascoli fino a condurre i partecipanti in un insolito e altrettanto suggestivo percorso tra i calanchi in terra castignanese. Uno sforzo importante in termini organizzativi quello richiesto dal Festival, per cui ogni evento, come ricorda l’assessore alla Cultura, Andrea Maria Antonini, è “unico e irripetibile perché costruito per quella località e ad essa adattato”

Il via il 4 maggio alla Chiesa della Ss. Annunziata dove la poesia dantesca verrà portata in scena dall’attrice Lucilla Giagnoni nello spettacolo, affascinante già nel titolo, “Per seguire virtute e canoscenza”. Il 5 maggio sarà la volta di “A perdifiato tra i calanchi” una passeggiata tra le rocce scolpite in un percorso affascinante da Appignano a Castignano. Festival dell’Appennino, una fusione perfetta tra cultura e paesaggio, dove l’una sublima l’altro per tornare a far vivere, splendide località spesso dimenticate che caratterizzano la provincia picena.