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ASCOLI PICENO – Premiati i vincitori del concorso “Coloriamo il carcere” indetto dall’assessorato alle Politiche Sociali – Politiche Giovanili e dalla direzione della Casa Circondariale di Marino del Tronto per selezionare i giovani writers che, in collaborazione con alcuni detenuti, decoreranno con i loro murales specifici spazi del carcere piceno. Il progetto, con il coordinamento del giornale del carcere “Io e Caino diretto da Teresa Valiani, aveva raccolto le adesioni di diversi ragazzi da tutta Italia, con l’invio di bozzetti e schizzi di murales e graffiti da realizzare all’interno del carcere.

Grande lavoro quindi per la giuria composta anche da un gruppo di giovani detenuti del penitenziario ascolano che ha decretato i seguenti vincitori: Simone Galié (categoria murales sezione giovanissimi), Marta Alvear Calderon (categoria graffiti sezione giovanissimi) che sarà supportata nella realizzazione da un gruppo di allievi del Liceo Artistico Licini di Porto San Giorgio e Giorgio Lambiase (categoria graffiti sezione giovani). Un riconoscimento particolare è poi andato alla Casa circondariale di Grosseto che ha partecipato con otto opere inviare da altrettanti detenuti.

Il Vice Prefetto Gargiulo ha espresso a nome del Prefetto “l’apprezzamento per questo progetto che rappresenta una delle numerose attività di socializzazione all’interno del carcere del Marino all’insegna di quanto stabilito dalla costituzione in relazione alle finalità non solo punitive ma anche rieducative dell’ordinamento carcerario italiano”. “E’ un iniziativa importante che coinvolge i giovani del territorio e la società civile – ha dichiarato l‘assessore Piunti – con una duplice valenza: rendere l’ambiente della casa circondariale più colorato e meno pesante per i suoi ospiti ed in secondo luogo far conoscere all’esterno una realtà spesso sconosciuta o conosciuta male”. Dello stesso avviso la direttrice Di Feliciantonio che ha sottolineato “la valenza dell’iniziativa, le positive sinergie con le istituzioni e il fatto che il carcere del Marino venga percepito come un presidio di legalità sul territorio e come una risorsa”. “Decorare il carcere è un progetto che coltivo da anni e sul quale ho lavorato molto – ha affermato il Comandante, Pio Mancini – vederlo realizzato con questo bando e con l’aiuto delle istituzioni che vi aderiscono è una bella soddisfazione”.

Dopo la cerimonia i vincitori e i rappresentati delle istituzioni si sono recati al carcere del Marino per un sopralluogo ai locali dove saranno realizzati i murales.