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CASTEL DI LAMA – Le Pro loco di Castel di Lama e Appignano in collaborazione con le due amministrazioni comunali hanno organizzato per domenica, 12 maggio, l’iniziativa “Passeggiando sul confine”, escursione ecologica alla scoperta dell’antica chiesa di san Francesco. L’appuntamento per i due gruppi che partiranno dai rispettivi paesi è alle 9; piazza Umberto I sarà il punto di ritrovo per chi vorrà partire da Appignano mentre Villa Chiarini sarà il punto di partenza da Castel di Lama.

 

L’iniziativa rientra nel nuovo programma della rinnovata Pro loco lamense che ha da poco eletto presidente Gabriele Gagliardi, il quale intende restituire all’ente una vocazione originaria di valorizzazione e tutela delle tradizioni e beni culturali locali, così come dettato dalle linee guida dell’Upli nazionale. Da Chiarini si scenderà lungo la strada che costeggia Villa Tose per poi immettersi sulla strada Mezzina; da lì si risalirà per la strada di san Francesco fino ad arrivare all’antica chiesa voluta dai monaci benedettini, le cui prime documentazioni risalgono all’anno 1115. Prevista anche una sosta con punto ristoro presso la tenuta Riserva.

 

La chiesa, di cui è rimasto solo un rudere coperto da piante rampicanti, è situata al confine tra i due comuni ed ha mantenuto una struttura interessante dal punto di vista archeologico; l’importanza storica deriva anche dalla presenza sottostante di due cisterne risalenti all’epoca romana. Una spiegazione dettagliata verrà fornita sul luogo dallo storico Emidio Santoni, ma ci sarà spazio anche per la musica folk popolare dei A’Randerchitte che si esibiranno nella pausa prima del percorso di ritorno.

Soddisfatti dell’iniziativa anche la componente appignanese rappresentata da Giovanni Sansoni, consigliere Pro loco, Fabiano Monti, vice-presidente Pro Loco, Sara Moreschini, assessore comunale. “La riscoperta della chiesa di san Francesco è solo l’inizio di un percorso che vuole recuperare tutti i tesori del nostro territorio”, ha dichiarato Monti, mentre Sansoni ha illustrato il percorso appignanese che da piazza Umberto I seguirà la strada dei calanchi fino alla strada S. Francesco. “La chiesa era in passato un luogo d’incontro all’ombra di una maestosa quercia – ha ricordato l’assessore Moreschini – e la passeggiata di domenica è l’inizio di una collaborazione tra due comunità per la riscoperta di un patrimonio comune”. Il sindaco di Castel di Lama Patrizia Rossini ha invece sottolineato come l’organizzazione della passeggiata abbia restituito un ulteriore slancio all’attività della Pro loco poiché sono state coinvolte con entusiasmo varie realtà, tutte impegnate nella valorizzazione del patrimonio culturale locale.