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ASCOLI PICENO – Ascoli capitale dello sport, quello vero, quello che aiuta a superare tutti gli ostacoli. La Nazionale Italiana di Calcio a 5 non vedenti approda in città per una tre giorni di stage tecnico – dimostrativo in vista del prossimo Campionato Europeo di categoria. Si inizia oggi al velodromo Comunale “Don Mario Bartolini”, quartiere Monticelli, dove la selezione guidata da coach Mazza terrà alcune sessioni di allenamento. Nel pomeriggio di sabato, alle ore 16, gli azzurri giocheranno un match contro la A.C. Marche 2000 di Porto Sant’Elpidio, squadra che milita nel campionato di massima serie cat. B1 Fispic. Appuntamento finale al velodromo domenica a partire dalle ore 9, con una giornata evento dedicata al grande pubblico, che si concluderà con una sfida alla rappresentanza di atleti locali della Ascoli 2002 Diabolici.

Dopo il successo del trofeo di torball “Città delle Cento Torri”, l’amministrazione comunale prosegue nelle manifestazioni dedicate allo sport come strumento di superamento degli ostacoli. “Alex Zanardi, campione paralimpico – ha sottolineato il sindaco Guido Castelli – ebbe a dire che «la vita è sempre degna di essere vissuta e lo sport dà possibilità incredibili per migliorare il proprio quotidiano e ritrovare motivazioni»”. “A livello di sport per ragazzi disabili – ha proseguito il primo cittadino – Ascoli sta diventando sempre di più una città di riferimento, che sa dare delle risposte concrete”. “Approfitto per spronare i genitori dei ragazzi affetti da disabilità – ha esortato Castelli – a far praticare sport ai loro figli, perché ad Ascoli troveranno la loro dimensione ideale”.

“Chi assiste ad una partita di questa disciplina – ha commentato l’Assessore allo Sport Massimiliano Brugni – resta immancabilmente meravigliato nel vedere gli atleti muoversi e coordinarsi con tanta naturalezza e disinvoltura, frutto di allenamento costante e di una spiccata sensibilità.” “D’altronde – conclude Brugni – questa Amministrazione comunale sta spendendo molte energie e finanze per essere al fianco dei disabili: sia per i non vedenti, sia nel basket in carrozzina, ma anche nel calcio, nel tiro con l’arco e nella pesca sportiva.”

La tre giorni della Nazionale italiana è stata resa possibile grazie alla polisportiva Picena non Vedenti e agli sponsor: Fainplast, Fondazione Simona Orlini, Tipografia Arianna e Unione Italiana Ciechi di Ascoli Piceno. Il Calcio a 5 per ipovedenti è diventato disciplina Olimpica a partire da Atene 2004 ed è regolamentato dal Comitato Italiano Paralimpico (Cip).