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I nutrizionisti italiani e inglesi hanno fatto marcia indietro, descrivendola come una dieta che sì potrebbe portare al dimagrimento, ma che comporterebbe controindicazioni all’organismo. Innanzitutto diciamo che è la dieta a fasi e in ogni fase va assunto un particolare alimento per tutta la settimana. La dieta è semplice per tutti coloro che odiano le privazioni delle diete drastiche perchè gli alimenti non devono essere pesati e le quantità sono libere. Inoltre è stata creata per chi ama la carne, soprattutto perchè durante la prima fase saranno introdotte nell’organismo soltanto proteine. Come tutte le diete proteiche genera una perdita di peso quasi immediata perchè le proteine saziano e tolgono l’appetito, evitando gli spuntini inutili ma gustosi.

Da sola la dieta può portare al dimagrimento, ma non al mantenimento. Inoltre, durante la settimana di sole proteine mancherebbero elementi essenziali per la vita di tutti i giorni, ovvero carboidrati, sali minerali e fibre. Ciò comporta l’aumento del senso di spossatezza, mal di testa, nausea, perdita dei capelli, irregolarità del ciclo mestruale e una brutta alitosi. Ma la cosa peggiore è la scarsa presenza di frutta e verdura che può portare a conseguenze negative dal punto di vista intestinale. Inoltre l’uso eccessivo di carne può far aumentare i livelli di colesterolo, e comportare problemi a livello renale. La dieta è sconsigliata da molti nutrizionisti perchè sono sbilanciati gli elementi nutritivi di base.

L’endocrinologo Boris Hansel, che gestisce l’Autority francese per la sicurezza alimentare, ha dichiarato”Il nostro studio dimostra che un anno dopo aver cominciato questa dieta, il 35% delle persone ha ripreso i chilogrammi persi. Dopo due anni sono il 64% a essere di nuovo ingrassate e dopo tre anni ben l’80%»e afferma che questa dieta può avere gli effetti negativi sulla salute come diabete, patologie cardiovascolari, disturbi del fegato e dei reni”.