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ASCOLI PICENO – Un libro per ripercorrere i primi 50 anni di storia della Coppa Paolino Teodori, la cronoscalata ascolana che quest’anno tornerà dal 28 al 30 giugno a infiammare i tornanti della San Marco – San Giacomo. Nella magnifica cornice del Caffé Meletti di Piazza del Popolo, è stato presentato il volume “Cinquant’anni di Coppa Teodori, tra motori, costume e società”. Un’opera voluta dall’Aci di Ascoli Piceno – Fermo e dal Gruppo Sportivo Ac Ascoli, con il contributo della Fondazione Carisap, realizzata a quattro mani dal giornalista del Corriere Adriatico Pierfrancesco Simoni e da Giuseppe Saluzzi, da oltre dieci anni nello staff organizzatore. Presenti il presidente della Provincia Piero Celani, il sindaco di Ascoli Guido Castelli e l’assessore allo Sport Massimiliano Brugni.

 

“La Coppa Teodori, è una gara di velocità in salita – ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club Elio Galanti – così anche noi affrontiamo le sfide difficili di questi tempi, con velocità”. Ed è lo stesso Galanti a ricordare, con orgoglio, che il lavoro di questo decennio ha permesso alla manifestazione di tornare ad essere dopo 24 anni una tappa del Campionato Europeo Velocità Montagna; un risultato importante per l’Aci di Ascoli, che il 15 aprile del 2014 festeggerà il centenario dalla sua fondazione. “Noi cerchiamo di supportare al massimo manifestazioni come questa. – ha dichiarato il sindaco Guido Castelli – Quando a Bruxelles abbiamo presentato le nostre credenziali per il Premio Città Europea dello Sport 2014, la Coppa Teodori è stata una carta vincente per riuscire a ottenere il prestigioso riconoscimento”.

 

“Fin da quando ero giovane – ha ricordato l’assessore allo Sport Massimiliano Brugni – la cronoscalata era vissuta come uno dei grandi eventi dell’estate ascolana, insieme alla Festa di Sant’Emido e alla Quintana. Non si può infatti negare che la Coppa Teodori sia un’occasione per un grande ritorno d’immagine e un massiccio afflusso turistico”. Poche ma significative parole del presidente Piero Celani: “Senza la vostra passione, senza il vostro impegno nulla sarebbe stato possibile. Da parte nostra cerchiamo sempre di offrire la massima collaborazione per far sì che l’evento riesca al meglio”. Importante, inoltre, è stato il ruolo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, vicina alla manifestazione sin dal 2005 con oltre 50mila euro investiti come spiegato da Paola Armellini.

Grazie al lungo di lavoro di ricerca, durato oltre un anno, su fonti storiche, giornalistiche e fotografiche, il libro racconta con dovizia di particolari le storie di agonismo e passione sportiva della Coppa, dalla prima edizione del 1962, sullo sfondo della Ascoli storica, con i suoi personaggi, i suoi eventi, le gioie e i dolori. Come ha spiegato Simoni nella sua presentazione, il volume intende offrire un vero e proprio spaccato della società ascolana. Dalle foto che raccontano del terremoto, all’epopea dell’Ascoli Calcio e della sua ascesa in serie A, passando per la visita di Mikhail Gorbaciov nel capoluogo Piceno ad inizio 2000. La storia della Coppa Paolini, è poi suddivisa in 5 decenni, ognuno dei quali ha visto i suoi piloti simbolo. Giuseppe Saluzzi ha realizzato anche delle interviste ai campioni che hanno fatto grande la Coppa Paolini. In tre infatti, Nesti (10 vittorie), Faggioli (7) e “Ricky” Fulvio Braconi (5), hanno segnato quasi la metà della manifestazione. Sulla copertina, il logo del libro realizzato a mano dall’artista grafica Flavia Cenciarini.