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GROTTAMMARE- è partita ufficialmente venerdì Giardineggiare 2.0, la rassegna che rivisita il giardino mediterraneo in chiave contemporanea. La kermesse, tutta dedicata al florovivaismo e in particolare alla valorizzazione del paesaggio, è resa possibile grazie alla sinergia e alla volontà d’intenti del Comune di Grottammare, della Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltua, Coopagri e Marche Flor. “I paesaggi e l’idea mediterranea. Le scuole di paesaggio si confrontano sul tema del giardino mediterraneo” è il tema del convegno e terzo appuntamento della Biennale Giardino Mediterraneo, la giusta occasione sia per gli addetti ai lavori che per appassionati e curiosi per conoscere le esposizioni e le idee più creative proposte dalle scuole in gara, avendo modo di poter ammirare le produzioni più originali del vivaismo locale.

 

Un’importante novità caratterizza l’edizione 2013 che, sempre con occhio rivolto al panorama internazionale, amplifica il proprio profilo multimediale e partecipativo. Durante lo svolgimento del convegno è stato infatti inaugurato il click day, un modo rapido e pratico di conoscere i disegni dei progetti in gara, accedendo direttamente dal sito del distretto florovivaistico di Grottammare. Dopo l’imprinting generale circa la dimostrazione dei lavori, i migliori passeranno alla fase finale per accedere alla Biennale del Giardino Mediterraneo che si svolgerà dal 24 luglio all’11 agosto.

 

“L’esposizione dei giardini mediterranei quest’anno punta da un lato a presentare al grande pubblico la fiera florovivaistica come filiera di produzione del paesaggio italiano e il ruolo del paesaggista e della sua formazione universitaria all’interno di essa. Dall’altro – afferma l’architetto Sergio Martellucci, docente universitario del corso di Arte dei Giardini e coordinatore della Biennale del Giardino Mediterraneo – mira a far conoscere la sostenibilità reale nella progettazione degli spazi verdi pubblici e privati, proponendo dei modelli che diano indicazioni circa la semplicità e l’economia d’impianto e gestione del verde, il rispetto dell’ambiente urbano ed extraurbano, il rispetto delle identità paesaggistiche dei luoghi come recupero di tradizioni stratificate nelle sistemazioni a verde delle aree mediterranee di costa”.

Altra novità che riguarda questa edizione il nuovo logo di Giardineggiare che non a caso si ispira all’unicità del territorio e della natura che lo differenzia. Un marchio dunque dove dominano i colori delle essenze arboree autoctone, ma dove anche il mare riveste un ruolo importante donando le sue tonalità in un mix che esprime bene l’unicità e la peculiarità della nostra terra. Le istituzioni locali rinnovano la loro partecipazione all’apprezzata iniziativa che lo coinvolge, attraverso l’assessore Daniele Mariani e il neosindaco Enrico Piergallini. “Con questo convegno entreremo nel vivo di Giardineggiare 2013, una delle iniziative principali della nostra stagione turistica. – ha dichiarato Piergallini – Cittadini e turisti, infatti, potranno vedere l’eccellenza del florovivaismo grottammarese e soprattutto le elaborazioni progettuali, la creatività e la bellezza che il nostro territorio, in collaborazione con le università italiane può generare”. Al riguardo interviene Pino Santori, presidente Marche Flor: “il florovivaismo è una risorsa preziosissima per il nostro territorio. Si tratta di una vera e propria eccellenza che ci caratterizza e che va valorizzata come tale affinché possiamo farla leggere quale grnde opportunità di business per i giovani imprenditori.