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ASCOLI PICENO – L’interrogazione presentata da Luciano Agostini per verificare lo stato di inquinamento dell’area ex Carbon riceve il plauso dell’Idv. “Siamo pienamente d’accordo – spiega il segretario comunale Antonio Filippini – che all’insediamento del Polo tecnologico ci sia anche un Polo della produzione agroalimentare di qualità per dare alla città una rilevante valorizzazione economica. Nel contempo vogliamo che si verifichi una trasformazione immobiliare significativa dell’area con importanti quote date al terziario e ai servizi collettivi. La realizzazione di 366.980 metri cubi di edilizia residenziale rappresenta solo un ingente patrimonio edilizio non utilizzato”.

“Un’area di 27 ettari – continua Filippini nella nota – non può celare agenti tossici nocivi per l’uomo. Prima si proceda a bonificare attentamente tutta l’area e poi a realizzare il Polo Tecnologico con il Polo dei prodotti agroalimentari di qualità, un “EatMarche” che ricalchi i successi di EatItaly senza farla divenire residenziale. La nostra città non ha bisogno di speculazioni edilizie come si può paventare, ma ha necessità di avere in un’area così interessante con una valenza che va da quella ambientale con spazi dedicati al verde urbano e sociale, alle produzioni del territorio, che possono produrre valore e lavoro attraverso un incubatore per nuove iniziative d’innovazione”.