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GROTTAMMARE – Dopo Scipione Sangiovanni nell’anteprima di luglio, l’XI FestivaLiszt, a cura della Fondazione Gioventù musicale, entra nel vivo dal 20 al 27 agosto con una serie di concerti eseguiti da interpreti già affermati a livello internazionale. “Un festival di altissimo livello, una delle edizioni più significative che si distingue per la grande padronanza tecnica ed artistica degli interpreti” annuncia il m° Federico Paci, direttore artistico FestivaLiszt. La rassegna sarà inaugurata domenica 20 agosto alla chiesa di santa Lucia con il concerto “In memoria di Liszt e Verdi” eseguito da Antonio Pompa-Baldi, acclamato dalla critica americana come “il nuovo messia del pianoforte”. Recital particolarmente impegnativo costruito appositamente per il FestivaLiszt con brani di rarissimo ascolto: “Elegia in memoria di Franz Liszt” dallo Studio trascendentale op .11 n. 12 di S. Lyapunov, i 12 Studi op . 10 dedicati a Liszt da Chopin, quindi nella seconda parte la Ballade n.2 e Sposalizio di Liszt quindi la trascrizione Liszt- Verdi “Ernani” parafrasi da concerto e “Aprés une lecture de Liszt” di R.Piana.

Si prosegue, martedì 20 agosto, con l’atteso concerto di Viviana Lasaracina, 25 anni allieva di Benedetto Lupo, che si sta affermando a molti premi pianisti nazionali ed internazionali. Eseguirà “Liszt e Rachmaninov”. Quindi gradito ritorno del pianista sardo Maurizio Moretti, esponente di spicco del concertismo internazionale, il 22 agosto che regalerà al pubblico del Festival un concerto particolarmente interessante dal titolo “Intorno a Liszt” con musiche di Schuman, Wagner, Liszt , Debussy, Mompou, Borodin e Bartok. Evento clou dell’undicesima edizione della rassegna il premio Liszt alla carriera a Giovanni Bellucci che verrà conferito il 25 agosto al teatro delle Energie. Il pianista che vive a Parigi, patria ideale del pianoforte, eseguirà un concerto incentrato su “Liszt e le trascrizioni” per concludere in bellezza con la Sonata in si min. del compositore ungherese. Chiuderà la rassegna il grande virtuoso francese, Pierre Reach, consulente scientifico del Festival , che eseguirà musiche di Schubert, Debussy, Chopin e Liszt. A corollario della manifestazione l’incontro sul genio lisztiano il 27 agosto sotto le Logge di piazza Peretti ore 19, a cui interverranno Marta Mancini e Giovanni Desideri e la presentazione del libro “Misteri del rosario” di Liborio Coaccioli, il 23 agosto ore 21,30 al teatro dell’Arancio.

Il sindaco Enrico Piergallini dopo aver sottolineato la risonanza del festival “tra le manifestazione di spicco dell’estate grottammarese” ha annunciato importanti novità: l’intenzione dell’Amministrazione di aprire la Sala Liszt nel foyer del Teatro dell’Arancio che ruoterà sulla lettera manoscritta del grande compositore ungherese con cui ringraziava le nobili famiglie che lo accolsero in quella famosa estate del 1868, ed altri significativi cimeli e la pubblicazione della raccolta dei saggi su Liszt prodotti negli anni dal Festival. Inizio concerti ore 21,30, biglietti invariati rispetto al 2012.