SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In fiamme l’auto di Roberto Pignotti, l’ex presidente della Sambenedettese Calcio; nella notte tra lunedì 19 e martedì 20 la Fiat Punto parcheggiata in via Sabotino, vicino l’abitazione del noto commercialista, è stata bruciata dalle fiamme divampate intorno alle 3 del mattino. Allertati i pompieri da alcuni vicini di casa, sono intervenuti anche i poliziotti del commissariato sambenedettese e gli uomini della scientifica; aperte le indagini della Procura per individuare gli autori del gesto.
Non è mancata la solidarietà del sindaco Gaspari che con una nota pubblica condanna “l’inaccettabile e vile episodio. A nome mio e di tutta l’Amministrazione comunale esprimo piena solidarietà e vicinanza a Pignotti per essere stato vittima di un gesto deprecabile. – prosegue – È un fatto grave che respingiamo senza appello, un gesto disonorevole che getta un’ombra sinistra su tutta la città. Non è di certo una goliardata e mi rifiuto di pensare che le origini siano da ricercare in motivazioni legate alle sorti della squadra rossoblù. – chiude – A San Benedetto non c’è spazio per gesti di violenza sconsiderati e sono fiducioso sul fatto che le Autorità competenti faranno piena luce sull’accaduto in tempi brevi”.
