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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo la costituzione dell’associazione Adesso! San Benedetto del Tronto, nella Riviera delle Palme è arrivato il presidente del Consiglio comunale di Firenze Eugenio Giani. Ad accoglierlo l’assessore Fabio Urbinati e Tonino Capriotti promotori dell’iniziativa, ma anche il presidente dell’accorpamento Adesso! Marche Piergiorgio Carrescia, nonché deputato renziano nelle Marche. Nella sede dell’associazione pescatori anche il sindaco di Monteprandone Stefano Stracci, l’assessore Malaigia di Cupra ed esponenti da Offida e Monsampolo, sintomo che la fronda renziana del Partito Democratico sta assumendo una forma concreta e credibile nel territorio.

Un momento importante quello di venerdì perché si colloca in un particolare momento storico, alle soglie del concresso, in cui la coscienza delle persone sente l’esigenza di avvicinarsi alla cosa pubblica parlando di politica attraverso nuove idee. Dagli interventi si sente che il Partito Democratico vuole respirare aria nuova per presentarsi al congresso di questo autunno con un progetto riformista. Dal nazionale al locale, e viceversa, Adesso! San Benedetto del Tronto raccoglie l’entusiasmo di Matteo Renzi e le idee delle persone, anche esterne al Pd, nell’ottica di una politica nuova; da Pesaro a San Benedetto, infatti, tante sono le nuove realtà regionali pronte ad appoggiare questo percorso. “Bisogna portare argomenti nuovi per allargare la base del Pd. – interviene l’assessore Fabio Urbinati – Abbiamo il bisogno di allargare il consenso del centro-sinistra. Noi abbiamo un leader e stiamo costruendogli intorno una squadra”.

Doverosa, a questo punto del percorso, la presenza di Giani che alle Marche riserva profonda riconoscenza dato che assieme a Umbria, Toscana e Valle d’Aosta durante le primarie ha rivolto a Renzi la preferenza. “Sono convinto che dopo l’esperienza di Ascoli, l’intera provincia ha risentito della forza di Matteo Renzi. – commenta Giani – Lungimiranza e forza per gettare un sasso nell’acqua paludosa e ferma dello stagno. Nessun nuovo partito, è arrivato il momento di una nuova fase del Partito Democratico che si basi sulle idee con particolare riguardo al lavoro”.

Presente all’incontro anche il neosegretario locale del Pd Giobbi che ha domandato a Giani che rapporto c’è tra l’Amministrazione fiorentina e il Partito. Mai domanda è stata così calzante, date le dimissioni e le amarezze a catene ce si sono verificate sul piano locale. “Abbiamo sinergia tra Amministrazione e Partito cittadino, più difficile è stato il giovane segretario Mecacci che, sostenendo Bersani alle primarie, ha ben rappresentato l’altra faccia del Partito”. Un incontro, dunque, che sembrerebbe aver riacceso la voglia di provare a cambiare nel volti stanchi degli iscritti al partito. Sulla scia di questa convinzione, proseguirà la campagna a livello locale per arricchire la nuova associazione.