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CASTEL DI LAMA – Si apre oggi la diciannovesima edizione della Fiera del SS. Crocifisso. È passato quasi un ventennio dalla prima edizione su cui all’epoca si puntò molto per lo sviluppo del territorio della Vallata del Tronto, con l’obiettivo di creare un evento di riferimento per  il mondo dell’agricoltura organizzato in concomitanza con i festeggiamenti del SS. Crocifisso in zona Piattoni.

La scommessa è stata vinta con successo e a parlare sono i numeri. Infatti nel corso degli anni la presenza degli allevatori e degli imprenditori agricoli è aumentata sempre di più fino a rendere la Fiera una manifestazione di importanza nazionale, che quest’anno vede nuovamente la presenza delle telecamere Rai con Massimiliano Ossini. “La nostra è una Fiera che si rinnova sempre e resta viva e molto attesa, perché è il pubblico stesso che vi partecipa e ne diviene il protagonista”, così Giuseppe Traini, presidente del Comitato Fiera, ha presentato la nuova edizione insieme al sindaco Patrizia Rossini e all’assessore Vincenzo Camela.

 

Appuntamento stasera con il “prologo” della fiera, come l’hanno definito gli organizzatori. Alle 20 c’è l’atteso “Cantinando”, novità assoluta di quest’anno, che darà visibilità alle produzione vitivinicole del Piceno con vendita e degustazione di vini delle migliori cantine. Seguirà alle 21 “Ballando tra le stalle”, lo spettacolo musicale con “Elio Giobbi Group e i Western Country”. Domani mattina taglio del nastro ed inagurazione ufficiale con il campione olimpico di ginnastica Jury Chechi. “Anche quest’anno abbiamo avuto richieste superiori alle disponibilità di spazio – ha dichiarato Traini – tanto da dover rinunciare a trenta espositori interessati. Ma siamo comunque soddisfatti perché la kermesse resta unica nel suo genere e a misura d’uomo, con possibilità concrete di fare affari per gli operatori del mondo agricolo e dell’allevamento, ma anche di godersi gli spettacoli, i tornei e degustare i vini, la birra e tutti prodotti tipici del territorio per i migliaia di visitatori che arriveranno”. Con quattrocentocinquanta operatori tra aziende agroalimentari e zootecniche, 60mila metri quadri di spazi espositivi, uno stand gastronomico principale da mille posti, sei punti di ristoro complessivi, la Fiera lamense rappresenta non solo un grande evento, ma anche, secondo l’assessore Camela, un luogo reale di “promozione delle opportunità, per i giovani e per chi nel marketing e nella valorizzazione delle ricchezze della terra vede una possibilità di reddito e occupazione concreta, in un contesto di declino industriale come quelle Piceno”.

Il dibattito intorno alle potenzialità del territorio, affrontato nell’ottica dello sviluppo dell’economia rurale, si terrà domenica alla presenza dell’esperto di markenting Gianluca Gregori, seguito dalla presentazione del libro del docente e giornalista Franco Poggianti dal titolo “Capra e Cavoli. Agricoltura e Zootecnia nell’Italia di oggi”. Sempre domenica si premieranno le migliori imprenditrici agricole del territorio e si parlerà anche di autoproduzione energetica dall’agricoltura, utilizzo del compost, piano di sviluppo regionale di settore. Atteso all’evento Luca Sardella che riceverà dal Comune la cittadinanza onoraria. In calendario meeting dei bovini di razza marchigiana, gimkane equestri anche per bambini, concorsi cinofili, sfilate, concerti, rievocazioni storiche con centocinquanta figuranti, gare canore, sagre e degustazioni.