Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – Tornano a pungere le “api” cittadine del movimento l’Alveare. Questa volta nel merino del movimento di opposizione ci sono le politiche familiari della giunta Castelli, giudicate inefficaci con le loro proposte di riduzione delle tariffe degli asili nido, delle mense scolastiche, del trasporto scolastico in funzione della crisi che attanaglia il territorio, rimaste secondo il movimento inascoltate anzi al contrario le tariffe sarebbero state ritoccate ma verso l’alto.

“Ad oggi un famiglia con il reddito Isee nella media – spiega l’Alveare – con due figli frequentanti la scuola a tempo pieno e uno al nido, deve affrontare una spesa di circo 4.000 Euro solo nel periodo scolastico. A cosa è servito allora organizzare in questi anni la Settimana della Famiglia spendendo 65.000 Euro se poi non si attuano le soluzioni e le strategie per alleviare le problematiche sociali che ruotano attorno ad una famiglia? Che fine ha fatto il “Quoziente Familiare” che calcolava le spese in base alla condizione economica tanto sbandierato dal sindaco Castelli ? Partito come sperimentazione si è rivelato assolutamente inefficace e la somme fin ora spese sono solo un decimo di quello che il sindaco spende per curare la propria immagine personale. Anche l’Agenzia delle Famiglie da noi proposta e votata all’unanimità dal consiglio è stata affossata, noi siamo pronti a discutere e sostenere iniziative che possano andare incontro alle esigenze delle famiglie, ma per fare ciò c’è bisogno di azioni concrete”.