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ASCOLI PICENO – Un polo dei prodotti agroalimentari di qualità: è ciò che propone l’IdV ascolano in un anota del segretario comunale Antonio Filippini al Comitato Area Carbon. L’esempio è l’Eataly per “attirare oltre agli ascolani, tanti turisti, con vino, pasta, pizza, carne, salumi, formaggi, pasticceria, gelateria, caffè, assaggi sul posto e vendita, ristorazione di qualità nonché con corsi e scuole di cucina”. Il partito, dunque, ha intenzione di presentare un progetto di fattibilità: “la nostra sfida è vedere il rilancio dell’area Carbon non con la realizzazione di 366.980 metri cubi di edilizia residenziale, ma di avere in un’area così interessante la produzione di valore e lavoro attraverso un incubatore per nuove iniziative d’innovazione, con importanti spazi dati ai servizi, al terziario e al settore del cibo di qualità!.