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ASCOLI PICENO – Dopo le ultime vicende sulla riqualificazione dell’area ex Sgl carbon, tra polemiche e prese di coscienza, Francesco Di Vita (giovani Democratici), torna a invocare una posizione politica precisa e definita. “Proprio adesso che la sostenibilità economica di tutto il quadro pare vacillare, il silenzio politico diviene assordante. Vanno individuare soluzioni concrete che devono partire da una considerazione preliminare indispensabile: l’area ex-Carbon deve rientrare all’interno di una programmazione più ampia della città e del territorio, programmazione stimolata da una “visione a lungo periodo” di come Ascoli e la provincia dovranno essere tra cento anni”.

“Di fronte a tutto ciò – continua Di Vita – sarebbe ancora più scellerata l’idea di slegare la riqualificazione Carbon al Piano Regolatore Generale, affidandola ad un semplice Pru come se fosse una qualsiasi variante urbanistica e non l’ultima occasione di rilancio per il territorio. Il Prg, infatti, se depurato da sirene elettorali e clientelari, diventa lo strumento principe per dare una forma nuova e una identità alla città. Se così non dovesse essere, se dovessero vincere ancora una volta le logiche spartitorie sul bene comune, ci renderemo tutti complici della definitiva e irreversibile rovina di Ascoli, condannando i nostri figli e chi verrà dopo di loro a cercarsi un futuro migliore, come già tanti fanno ora, lontano dalla città che amiamo. E a quel punto, non sarà più possibile tornare indietro”.