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GROTTAMMARE – Fatica oltremisura la Sambenedettese per avere la meglio su un grintoso Pagliare al termine del match avaro di emozioni nel primo tempo ma che si è acceso nella ripresa. Sul campo neutro di Grottammare, sul quale i rossoblù scendono per la terza volta in un mese, i rossoblù in dieci ottengono i tre punti in questo inedito derby grazie ad un gol al 43′ del secondo tempo di Galli che sfruttando un affondo di Padovani regala ai tanti tifosi della Samb la terza vittoria di fila che la porta in testa alla classifica a punteggio pieno.

Mister Mosconi conferma il suo 4-3-3 con una novità per reparto : Viti riprende il suo posto al centro della difesa dopo il turno di squalifica, il recuperato Traini a centrocampo e Demi come esterno offensivo al posto di Varriale. L’allenatore del Pagliare Padalino risponde con un 4-4-1-1 molto abbottonato con Iachini a sostegno dell’unica punta Caselli ed i terzini bloccati nella propria metà campo per cercare di bloccare gli sguscianti esterni offensivi rossoblù. Un disegno tattico che paga nella prima frazione con la Samb che si rende pericolosa solo nel finale con Padovani e Traini.

La ripresa inizia con i ragazzi di Mosconi più determinati con Varriale che sostituisce in avanti uno spento Demi. Tozzi Borsoi sugli sviluppi di un corner colpisce la traversa ma tutto si complica quando un evitabile calcione di Fedeli al 10′ lascia i rossoblù in dieci uomini. L’inferiorità numerica scuote nuovamente la Samb che continua ad attaccare sfiorando più volte il vantaggio ma scoprendo però il fianco al contropiede del Pagliare che ha una colossale occasione con Bizzarri che defilato con la porta sguarnita non sfrutta una indecisione del sempre titubante portiere Robblù Zuccheri. La pressione però man mano si affievolisce e mister Padalino prova a fare il colpo grosso inserendo una seconda punta come Poli nel tentativo di colpire una Sambenedettese che mostra segni di stanchezza, ma forse nell’unica occasione nella quale la retroguardia biancorossa si fa trovare sguarnita Padovani al 41′ affonda sulla sinistra e mette al centro un pallone che l’accorrente Varriale piazza sotto la traversa per il vantaggio rossoblù. Finale poi concitato con i due allenatori che vengono entrambi espulsi e dopo 6 minuti di recupero l’arbitro Ricci di Firenze decreta la fine con i giocatori della Samb che a fine partita vanno a salutare la gradinata gremita dei tanti supporter rivieraschi.

Una Sambenedettese che per la prima volta in campionato non subisce gol ma più per demerito di un avversario rinunciatario ed impreciso che per meriti propri. L’espulsione evitabile di Fedeli evidenzia come dal punto di vista psicologico i rossoblù siano ancora lontani dall’essere la squadra ammazza campionato che tutti si aspettano. Bene il giovane Gorini sulla sinistra e il sempre vivace Padovani, mentre ci si aspetta qualcosa in più da un difensore come Borghetti che si concede troppe amnesie come il portiere Zuccheri il quale appare non proprio all’altezza. C’è molto lavoro da fare quindi per mister Mosconi che però può sorridere per essere primo a punteggio pieno, ma non certo per il gioco espresso quest’oggi.