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OFFIDA – I buoni vini piceni incontrano il jazz in Note di Vino, la manifestazione che si terrà ogni giovedì sera a partire dal prossimo 3 ottobre (fino al 19 dicembre) nello Spazio Vino dell’Enoteca Regionale. L’idea nasce dalla collaborazione tra la cooperativa Oikos e Vinea, nell’ambito del progetto di filiera Piceno Open – Vinea Qualità Picena. Dopo il successo di Vinea Festival, il suggestivo spazio dell’Enoteca intende offrire al pubblico degli appuntamenti serali all’insegna della qualità, in cui poter coniugare la degustazione dei vini delle cantine locali con la scoperta delle tante tipicità agroalimentari del Piceno.

La presentazione dell’iniziativa ha fornito l’occasione per fare un bilancio delle iniziative promosse dalla cooperativa Oikos, titolare anche della gestione di una vasta rete museale che da Macerata arriva ad Offida passando per San Benedetto del Tronto e Monsampolo. “La stagione estiva è stata più che soddisfacente – ha dichiarato il presidente Mario Sergiacomi – perché abbiamo registrato un notevole flusso turistico. Basti pensare a CiBorghi d’Italia che per dieci giorni ha riempito di persone Piazza del Popolo, proponendo una gran varietà di piatti provenienti dai borghi più belli d’Italia”.

“Da non dimenticare la quarta edizione della Settimana del Merletto – ha continuato Sergiacomi – a cui abbiamo dato un tocco di internazionalizzazione grazie allo scambio con altre realtà europee. Il merletto è uno dei punti da cui ripartire per il rilancio dell’economia territoriale. Proprio in queste ore sta terminando la visita di una nostra delegazione in Argentina dove ci sono ottime possibilità di commercializzazione del nostro prodotto artigianale“.

Il calendario degli eventi è in continuo aggiornamento e l’Enoteca potrà essere visitata tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, mentre Spazio Vino rimarrà aperto tutti i giorni a partire dalle 18 tranne il lunedì. A presentare nei dettagli “Note di Vino” è Iulio Straccia, responsabile del wine bar, che ha annunciato la presenza di alcuni tra i gruppi jazz più noti del Piceno: Cistola Trio, Treeology, Euphonia Quartet Brass, Monini Trio Jazz. Le serate del giovedì prevedono un assaggio di vino gratuito con spiegazione a cura del sommelier, degustazione di prodotti locali e concerto jazz. La nuova programmazione di eventi autunnali è stata realizzata grazie al supporto del progetto di filiera Piceno Open, che nasce per valorizzare un paniere di prodotti locali: vini DOP e DOCG, l’oliva ascolana DOP, il vitellone bianco dell’Appennino IGP e tutti i prodotti biologici locali certificati. “Il progetto è triennale – ha sottolineato l’assessore al bilancio e direttore Vinea Luigi Massa – e si pone l’obiettivo di intraprendere una serie di iniziative per la tutela del comparto agroalimentare piceno. È ambizioso e in espansione. Il prossimo passo sarà sviluppare un rapporto di collaborazione con le scuole, perché crediamo che solo infondendo ai giovani la consapevolezza dell’importanza dei prodotti biologici locali si potrà continuare a percorrere la strada della valorizzazione delle nostre tipicità”. 

“Inoltre Vinea sta organizzando per gli ultimi giorni di novembre – ha annunciato Massa – una sorta di settimana del biologico con le aziende locali, un’iniziativa di incoming con alcuni buyers specializzati nel settore provenienti dai Paesi dell’Unione Europea, per esempio la Germania, dove il mercato è già consolidato“. Nel frattempo già questo fine settimana l’Enoteca Regionale ospiterà due giornate dedicate al Rosso Piceno Superiore. Sabato e domenica (28 e 29 settembre), a partire dalle 18, si potrà degustare il vino accompagnato da prodotti alimentari delle aziende che aderiscono a Piceno Open.

Grande soddisfazione è stata espressa dal vicesindaco Piero Antimiani che ha ringraziato tutte le realtà associative offidane per l’ottima riuscita delle manifestazioni estive e in merito a Note di Vino ha dichiarato che “l’Enoteca Regionale è un’eccellenza marchigiana, oltre ad Offida è presente solo a Jesi. Spazio Vino negli anni si è posto come punto di riferimento privilegiato per avvicinarsi al mondo del vino con un approccio sano e di qualità. Questa amministrazione, nonostante i tagli, ha sempre puntato allo sviluppo delle tipicità che caratterizzano realmente la comunità offidana”. “I numeri ci hanno dato ragione. Da poco ho potuto leggere i dati relativi alle presenze turistiche nei nostri musei e poli culturali che si aggirano, nell’arco dei primi sette mesi dell’anno, intorno a 15.000/20.000 persone” ha concluso il vicesindaco.