SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è a lungo parlato dell’emergenza rifiuti e incuria per le vie cittadine, rintracciando le cause nel mancato rispetto della raccolta differenziata e delle norme di conduzione dei cani. Dai rappresentanti di quartiere ai singoli cittadini il malcontento è unanime dal momento che i punti raccolta sembrano diventare aree rifiuti vere e proprie, mentre i marciapiedi delle vie cittadine sono ridotti a slalom. Come già annunciato diverse settimane fa, oltre all’arrivo di Ecofacilitatori, tra pochi giorni entreranno in servizio quattro nuovi agenti della Polizia Municipale.
Il nuovo personale sarà assunto, a tempo determinato, con il preciso compito di effettuare controlli sul rispetto delle norme in materia di conduzione dei cani e di corretto conferimento dei rifiuti; nello specifico, una coppia di agenti proseguirà nell’operazione di controllo del rispetto delle regole per la raccolta delle deiezioni canine e l’altra si occuperà di verificare il rispetto di orari e modalità di deposito in strada dei sacchi dell’immondizia. “Nel primo caso si tratta della prosecuzione di un servizio già in corso da diversi mesi – spiega il vicesindaco e assessore al Decoro urbano Eldo Fanini – e che ha portato a tangibili risultati con il miglioramento della situazione su marciapiedi e aree pubbliche. L’attivazione di un servizio specifico in materia di conferimento rifiuti è invece un’ulteriore risposta che l’Amministrazione vuole dare alla domanda di maggiore severità che giunge da tanti cittadini e dai comitati di quartiere e che fa seguito all’ampia opera di sensibilizzazione e informazione condotta finora attraverso giornali, Bollettino Ufficiale Municipale, sito web, ecofacilitatori”.
Come già espresso dall’assessore all’Ambiente Paolo Canducci, anche Fanini ritiene che “il concetto di ritiro porta a porta dei rifiuti, con orari e giorni differenziati in base alle zone cittadine, sia sufficientemente noto a tutti. Chi si ostina a ignorare queste norme, e a lasciare sacchi di immondizia in strada ad ogni ora, o gettandoli dentro i bidoncini dell’umido o dei pannolini, sarà passibile di sanzione non solo da parte delle Guardie Ecologiche Volontarie o degli agenti di polizia Municipale ordinariamente in servizio ma anche dei colleghi specificatamente proposti a questi controlli e che per giunta opereranno prevalentemente in abiti civili”.
