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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Viene presentato al nono convegno internazionale “La qualità dell’integrazione scolastica e sociale” il progetto dell’Ipsia di San Benedetto del Tronto dal titolo “Arco-Icare. Andata e Ritorno sulla Costruzione dell’Orientamento”. Il progetto, ideato dalla proferessa Serafina Olmo e da Rossella Tomassetti, insegnante di educazione fisica all’Ipssar, Lidia Bartolomei del Fazzini Mercantini di Grottammare, Manuela Federici dell’Isc Centro e Silvia Antimiani dell’Isc Acquaviva del Tronto, sarà portato al centro del convegno al Palacongressi di Rimini dall’8 al 10 novembre 2013.

I destinatari di Arco-Icare sono gli alunni disabili della scuola secondaria di 1° grado, ai quali è data la possibilità di frequentare alcuni laboratori o settori della scuola secondaria di 2° grado, in modo da sperimentare le proprie risorse e abilità, individuando il settore più idoneo alle loro esigenze formative e ai loro bisogni. Arco-Icare pianifica percorsi laboratoriali e individua strategie metodologiche e relazionali, per facilitare il passaggio dell’alunno disabile da un ordine di scuola all’altro. In tal modo, il ragazzo vive l’esperienza scolastica senza fratture, in coerenza con i bisogni educativi. Arco-Icare è stato realizzato per quattro annualità nelle scuole secondarie della provincia di Ascoli e inserito nella selezione Nazionale Gold-Indire.

Il progetto intende monitorare: la consapevolezza nella scelta della scuola superiore, l’eventuale condizionamento da parte della famiglia o altri fattori, l’interesse dimostrato durante i percorsi di orientamento, la motivazione e l’esigenza di vivere delle esperienze operative nelle scuole, per poter compiere una scelta più consapevole e funzionale rispetto alle proprie capacità.