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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si chiama “Giallo prezioso” l’operazione che ha portato all’arresto di un sambenedettese titolare di uno storico Compro Oro di San Benedetto e altre due persone coinvolte in concorso di ricettazione. Il Nucleo Operativo dei Carabinieri ha dunque stroncato un vero e proprio canale di rifornimento di oro; i preziosi ricavati dai furti nelle abitazioni di Marche e Abruzzo venivano rivenduti a nero negli Compro Oro compiacenti per poi destinarli nelle fonderie campane per far perdere ogni possibilità di identificazione.

 

Il fenomeno era stato denunciato in un reportage di Le Iene, in cui l’inviato aveva documentato l’intera filiera criminale; tra i commercianti di preziosi coinvolti è stato riconosciuto il cinquantatreenne sambenedettese di origini campane e nella giornata di venerdì 15 novembre il blitz che ha portato al suo arresto. Proprio ieri, infatti, D.A.M. dopo essersi incontrato con due giovani commercianti di origini campane all’interno di uno dei suoi due punti vendita, è stato sorpreso nel bel mezzo di una compravendita di circa 650 grammi di oro per un valore di 14 mila euro pagati in contanti e senza tracciabilità (come prevede la legge in merito agli esercizi di Compro Oro). Una volta fuori dal negozio, sono scattate le manette e sono stati recuperati i gioielli e il contante.

 

Nell’ambito dell’operazione, inoltre, è stato individuato anche un casolare nell’immediato entroterra sambenedettese; nella legnaia, nascosti in barattoli di vetro, sono stati recuperati numerosi orologi antichi tutti in oro dal valore inestimabile, numerosi gioielli, pietre preziose e altri monili in oro. Le perquisizioni nei due punti vendita, inoltre, hanno portato al sequestro di ulteriori gioielli, pietre preziose e orologi per un valore complessivo di circa 150 mila euro. D.A.M. e per i due agenti campani (M.I. e B.D. classe 1983) sono stati arrestati, mentre il negozi teatro del crimine è stato sequestrato.

Nella caserma dei Carabinieri di viale dello Sport 54 è allestito una postazione dove chiunque abbia subito un furto di oro e preziosi può recarsi per l’identificazione.