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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Due gli istituti musical pubblici del territorio, il Vivaldi di San Benedetto e lo Spontini di Ascoli Piceno; già a marzo di quest’anno era emersa la questione sul mancato finanziamento della Provincia per l’anno 2013, ma sulla scia della bagarre tra il consigliere comunale di San Benedetto e vice presidente della Provincia Pasqualino Piunti e l’Amministrazione comunale torna alla luce il mancato versamento per l’istituto sambenedettese.

 

Se il vice presidente aveva giustificato la mancanza con il blocco dei conti dell’Ente a causa del patto di stabilità, l’assessore Margherita Sorge sottolinea che la Provincia ha già liquidato allo Spontini il 50% del contributo dovuto per l’anno 2013. “Mi pare oltretutto importante evidenziare che, non onorando i suoi impegni, la Provincia, oltre a mettere a repentaglio le pluridecennali attività di una prestigiosa istituzione culturale come il Vivaldi, impedisce che i docenti della scuola sambenedettese percepiscano il loro compenso”, prosegue l’assessore sambenedettese.

 

E se l’esponente Pdl Pasqualino Piunti aveva messo in dubbio l’utilità del finanziamento alle missioni all’estero, l’assessore gli domanda come mai il patto di stabilità abbia bloccato solo i fondi da erogare a San Benedetto e non quelli per il capoluogo ascolano. A marzo, infatti, era arrivata la tempestiva risposta che assicurava l’impegno. “L’Amministrazione Provinciale, in tutte le sue scelte d’intervento, ha sempre dimostrato nei fatti la massima equità guardando con attenzione agli equilibri di tutto il territorio e sostenendo con convinzione le eccellenze dei vari comprensori. –scriveva il vicepresidente – La polemica sul versamento della quota allo Spontini è veramente inutile e pretestuosa visto che le modalità di pagamento dei due consorzi, tenuto conto che lo Spontini ha da tempo personale dipendente, sono diverse per mera prassi tecnica e non per scelte amministrative”.