GROTTAMMARE – “Cambiano le Amministrazioni, ma le idee restano confuse”, così l’ex candidato sindaco Filippo Olivieri affrontata la questione della Grande Opera A.N.I.M.A. di cui il sindaco Enrico Piergallini è tornato a parlare in occasione del recente incontro con gli operatori turistici. Innegabile l’opportunità data alla Perla dell’Adriatico, ma l’esponente Pdl puntualizza sulla tempistica (che dagli iniziali tre anni si è passati a cinque e poi se ne sono aggiunti altri quattro) e sul probabile aumento di spesa, ma anche sulla destinazione d’uso.
“Nonostante tutto questo tempo, ancora non si è capito bene cosa sarà questa grande opera. – interviene Olivieri – Se il sindaco di una città lancia un appello agli operatori turistici chiedendo loro consigli su cosa farne di un’opera già presentata, progettata e finanziata, e non richiesta, appare evidente che questa Amministrazione non abbia le idee chiare. Credo che gli operatori abbiano altre priorità, in questo momento, e dovrebbero essere loro a chiedere e ricevere aiuto dal Comune e non viceversa. – chiosa – Una Amministrazione che accoglie e sponsorizza un progetto, lo colloca addirittura geograficamente e poi viene fuori che non sa cosa farne”.
“Dichiarazioni sorprendenti, superficiali e irresponsabili quelle di Filippo Olivieri su A.N.I.M.A. che dimostrano quanto poco il consigliere conosca sia questo progetto, sia le procedure amministrative di un ente pubblico o faccia finta di non conoscerli”, così replicano il sindaco Piergallini e il consigliere delegato Cesare Augusto Carboni. Il progetto Anima, infatti, è conseguente a sette assemblee pubbliche, è a totale carico della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, realizzata in un arco di temporale di dieci anni e rappresenterà una struttura di riferimento per il centro Italia. “Si tratta di un investimento di un privato sul nostro territorio; – puntualizzano – investimento che andrebbe incoraggiato e agevolato, anziché ostacolato con polemiche prive di fondamento e inconcludenti, in quanto ha tutte le potenzialità per portare benefici, prestigio e opportunità economiche ad una comunità ben più ampia di quella grottammarese.
