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ASCOLI PICENO – Rinnovato il consiglio d’amministrazione della Start, azienda del trasporto pubblico della provincia di Ascoli che vede nella maggioranza la Provincia e il Comune di Ascoli Piceno. Lunedì 25 novembre si è svolta l‘assemblea che ha votato presidente Alessandro Antonini e consiglieri Nadia Beani, Luigi Capriotti, Maria Paola Scipioni e Alessandro Spaccasassi; rinnovato anche parte del collegio dei revisori dei conti, eletti Filippo Camaiani e Paolo Nigrotti, confermato Loretino Luzi.

“Già tre anni fa, nonostante il Comune di San Benedetto del Tronto detenga circa un terzo delle azioni societarie, Provincia e Comune di Ascoli si resero protagonisti di una scelta miope e di pura conquista del potere ponendo al vertice della società tutti uomini di fiducia della destra. – commenta il sindaco di San Benedetto, Giovanni Gaspari – Ieri ad Ascoli è andato in scena uno spettacolo al quale la destra ci ha ormai abituato da diverso tempo”. Estromesso dal collegio dei revisori dei conti Guido Renzi, il responsabile di segreteria del Comune sambenedettese. Per il sindaco Gaspari, dunque, i due Enti “chiudono le porte a qualsiasi possibilità di collaborazione, cooperazione e creazione di reti tra Enti locali del territorio, valori di cui i loro amministratori si riempiono la bocca in ogni occasione. – spiega – Provincia e Comune di Ascoli dimostrano la chiara volontà di calpestare il principio basilare della rappresentanza della minoranza che dovrebbe essere la normalità in qualsiasi società partecipata, non certo per garantire poltrone ma perché la presenza di una minoranza è condizione necessaria sia per avere un prezioso apporto di idee, proposte, progettualità, sia per recepire le istanze dei diversi territori che fanno parte del bacino di attività dell’azienda”.

Viene segnalato, inoltre, che il D.L. 95/2012, convertito in legge 135/2012, stabilisce di individuare i componenti dei consigli d’amministrazione di Società Partecipate tra i dipendenti degli Enti in possesso della qualifica di Dirigente o di Responsabile di Servizio titolare di posizione organizzativa; forte di questa norma il sindaco sambenedettese segnalerà la questione alla Corte dei Conti, com’anche lamenta la presenza di due vicepresidenti e la mancata riduzione di indennità. D’altro canto il presidente della Provincia Celani annuncia lo scacco alle nomine che il centrosinistra ha votato lo scorso luglio quando si ricomposero i vertici Ciip.