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ASCOLI PICENO – A causa del maltempo chiude il centro commerciale Porto Grande e Porto d’Ascoli. “Sentite le autorità competenti a gestire l’emergenza allagamenti e non avendo ricevuto nessuna risposta certa sulla normale viabilità e sulla situazione di eventuale esondazione – si legge nel sito web del Centro – si rende necessario la chiusura straordinaria del centro solo per oggi 2 dicembre a partire dalle ore 16.30 per evitare eventuali disagi ai dipendenti. Domani il centro sarà regolarmente aperto a meno di altri disagi atmosferici o allagamenti che dovessero occorrere o salvo diversa disposizione della autorità competenti”.

Nelle Marche la pioggia ha fatto esondare finora i fiumi Potenza, Chienti, Tenna e il Tronto” all’altezza di Monsampolo, questo quanto riportato dall’Ansa a seguito dell’incessante situazione di maltempo. Nella zona industriale Vallecupa, lungo la strada bonifica tra Stella di Monsampolo e Centobuchi la situazione è preoccupante dal momento che è completamente allagata bloccando diverse persone nelle fabbriche che, tra l’altro, stanno provvedente a mettere in sicurezza i macchinari e le auto in zone più alte. Criticità in zona Agraria, zona Isola, Centobuchi e Stella di Monsampolo. Situazione estremamente critica lungo la Valdaso, dove a causa della piena del fiume Aso è crollato il ponte tra Montefiore e Monterubbiano all’altezza di Rubbianello. A causa della piena del Tronto, Trenitalia ha sospeso dalle 14:30 la circolazione dei treni regionali lungo la linea Ancona-Pescara e Pescara Termoli; gli aggiornamenti sono consultabili sul sito internet FsNews.

“Evacuate a scopo precauzionale una frazione di San Ginesio (Macerata) e alcune abitazioni di Carassai (Ascoli Piceno), mentre a Penna San Giovanni, nel Maceratese, le infiltrazioni d’acqua hanno provocato il crollo di ampi tratti delle mura storiche del paese” – fonte Ansa. Le frane stanno interessando tutto il territorio dell’ascolano a causa della neve che si è sciolta e le intense piogge che da ieri sera non danno tregua al territorio. Oltre agli smottamenti cedono massi e alberi che si riversano sulle strade, rendendo impossibile o pericoloso il transito. La viabilità è congestionata in tutto il Piceno; le strade che s’irradiano dal capoluogo ascolano alle frazioni sono bloccate, com’anche la Salaria all’altezza di Favalanciata dove si procede a senso unico alternato. Chiuso il casello autostrale all’altezza di Monteprandone. Il transito in via Boreale ad Acquaviva Picena è interrotto dalle cantine Moncaro fino all’incrocio con via Paterno e dall’ingresso di piazza San Nicolò fino a via De Angelis; è invece transitabile dall’incrocio di via Paterno fino all’ingresso di piazza San Nicolò e da via De Angelis all’incrocio con via Roma solo per i residenti. Per precauzione non è transitabile piazza Assalti per pericolo alta tensione dovuto al crollo di un palo della rete elettrica. 

“Per quanto riguarda le zone a mare, resta forte l’attenzione sulla martoriata spiaggia nord di viale Colombo e sulla pista ciclabile Grottammare-Cupra Marittima” fanno sapere dal comune grottammarese. La foce del Tronto è continuamente monitorata.