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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si iniziano a vedere i primi effetti dell’approvazione, dopo un iter durato quasi tre anni, dell’adeguamento tecnico–funzionale della zona cantieristica del porto di San Benedetto. Sulla base del nuovo strumento urbanistico, ottenuti tutti i permessi sia da parte dell’autorità demaniale sia da parte del Comune, il cantiere Bruni ha iniziato ad eseguire le opere preliminari per la realizzazione della nuova struttura. Tra queste opere, c’è la ricollocazione degli accessi in entrata e in uscita del parcheggio di piazza Mar del Plata.

 

Il piano urbanistico per l’area dei cantieri, frutto di un protocollo d’intesa sottoscritto nel febbraio 2010 da Regione, Comune e Capitaneria di Porto con il lavoro degli uffici del servizio Pianificazione e Programmazione Urbanistica del Comune, prende le mosse dalla necessità da parte dell’industria cantieristica di avere strutture adeguate alle nuove lavorazioni ma anche dell’esigenza, non più prorogabile in una città turistica, di avere un’area destinata alla cantieristica più ordinata.

 

Il progetto, una sorta di programmazione di dettaglio all’interno del più ampio Piano regolatore del Porto, anch’esso recentemente rivisitato nella sua totalità, prevede un migliore utilizzo degli spazi in concessione e una definizione precisa dei parametri edilizi da adottare per la realizzazione dei cantieri, in particolare l’altezza e i distacchi.