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ASCOLI PICENO – L’appuntamento è fissato: la sera di venerdì 16 maggio, alle 17.30 circa, la Freccia Rossa attraverserà il cuore di Ascoli. Il programma prevede che le 420 vetture in gara, provenienti da Loreto e dirette a L’Aquila, arrivino in città per un controllo orario in Piazza Arringo, della durata complessiva di una mezz’ora, transitando poi per Piazza del Popolo. Un evento eccezionale, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale e dall’Automobile Club di Ascoli e Fermo che nel 2014 festeggerà i cento anni di vita. La Mille Miglia è una corsa storica, una autentica leggenda in tutto il mondo, che si tiene sul percorso Brescia-Roma e ritorno. Dal 1927, anno della sua prima edizione, al 1957 per 24 è stata una corsa di lunga distanza su strade aperte al traffico, che vide come vincitore per ben due volte un mito come Tazio Nuvolari.

 

Celebrata da libri, canzoni e film, come nel capolavoro Amarcord del maestro Fellini, dal 1977 rivive come sotto forma di gara di regolarità per auto d’epoca. Un evento dal prestigio inestimabile che, come sottolinea il sindaco Guido Castelli, Ascoli è onorata di ospitare, grazie anche alla sempre più stretta collaborazione con l’Automobile Club del presidente Elio Galanti, con la città che oltre Città Europea dello Sport 2014 sta diventando sempre più una città dei motori, nell’ottica di poter attirare sempre più il turismo specifico degli appassionati del settore.

 

“Ringrazio l’Amministrazione e l’Aci di Ascoli e Fermo per la collaborazione grazie alla quale la corsa ritorna a passare ad Ascoli, dove mancava dal 1927 – spiega Giuseppe Cherubini presidente del comitato organizzatore – lo scorso anno su 415 vetture il 70% erano straniere, da 33 paesi differenti. Quest’anno il percorso sarà per la prima volta spalmato in quattro giorni, per una distanza totale di 1.780 km, con il 90% dei partecipanti provenienti dall’estero. Abbiamo ricevuto circa 1.600 richieste di adesione ma selezioneremo solo le vetture migliori, ogni equipaggio avrà con se anche tre meccanici per una colonna di circa 2.000 auto. Uno spettacolo unico, seguito da circa 1.500 operatori dei media da tutto il mondo, una vetrina importante quindi per una città bella come questa. La gran parte del fascino tuttavia non è data solo dalle auto, alcune delle quali hanno anche 90 anni e parteciparono alle prime competizioni, ma dalla cornice di pubblico che affolla le strade, senza il quale la gara sarebbe qualcosa di vuoto, di non vivo”.