SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non stiamo parlando della stampella del Partito Democratico, piuttosto del Nuovo Polo la lista civica che vede riuniti Futuro e Libertà, Udc e la lista Uniti per cambiare; a parlare Marco Calvaresi, Emanuele Bassetti, Nelson Vitali e Luca Troiani (assente per motivi lavorativi Domenico Martinelli). A fine 2013 il gruppo politico stila il bilancio del proprio percorso.
“Finché c’è la maggioranza il sindaco Gaspari si salva da solo”, con questa frase il presidente tiene a precisare il suo ruolo e allontana le illazioni che lo avevano considerato al fianco del Pd in materia di approvazione di bilancio. “Rimanendo in consiglio ho solo fatto il mio dovere di presidente. – spiega Calvaresi – Inoltre, se al punto non ci fosse stato il numero legale la città sarebbe stata commissariata; e il commissariamento sarebbe stata una sconfitta per Gaspari e un danno per la città. Se non fossi stato il presidente del Consiglio comunale – precisa – mi sarei alzato. Questa scelta indica la maturità del nostro percorso politico e la coerenza dal momento che mai siamo entrati in maggioranza”.
E se il rapporto col sindaco Giovanni Gaspari viene rilegato a puro rispetto e lealtà, il Nuovo Polo sambenedettese ipotizza un proprio futuro politico che potrà concretizzarsi una volta visti i programmi per le prossime amministrative. “Di certo Gaspari non gode più dell’apprezzamento della cittadinanza e non c’è nessun segno concreto di miglioramento. Stiamo aspettando che all’interno del Pd venga fatta chiarezza, chiaro è che servirà una politica più nobile e non quella delle trappole e dei trabocchetti. – aggiungono concordi – In passato non abbiamo vinto le elezioni, dunque aiuteremo qualcuno a vincerle“.
