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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Era stata annunciata e ora è arrivata; si tratta della lettera di quelli che chiamano i dissidenti del Partito Democratico, Sergio Pezzuoli e Loredana Emili. I due, più volte esclusi dalle reunion partitiche, in una lettera rinnovano “in via ultimativa la richiesta di un chiarimento politico rispetto alla situazione creatasi nel gruppo consiliare del Pd del Comune di San Benedetto del Tronto”.

 

Ai segretari comunali e provinciali, dunque, sono a raccontare la situazione che si è venuta a creare in questi mesi, ritenuta “ostacolo insormontabile per stabilire le condizioni minime di un confronto sui problemi da noi posti e tutt’ora irrisolti”. Una sorta di ultimatum che se non vedrà raggiunto un chiarimento interno stando alle ombre di alcune vicende gestionali e ispettive recenti e non.

 

“Non intendiamo subire ulteriormente per cui, stante il perdurare di tale situazione nel silenzio corresponsabile dei dirigenti, riterremo inevitabile la confluenza nel gruppo consiliare misto e l’autosospensione dal Partito Democratico“, con questa frase Pezzuoli ed Emili firmano una previsione nel futuro politico sambenedettese. Si prospetterebbe, insomma, una vera e propria rivoluzione del sistema amministrativo dovendo con molta probabilità andare a rivedere tutti i tavoli e tutte le commissioni comunali.