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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo Ascoli Piceno, nasce anche a San Benedetto il circolo del Nuovo Centrodestra e l’obiettivo è costituirne uno in tutti i 33 Comuni della provincia ascolana. Dalle ceneri del Popolo delle libertà e dalla spaccatura con Forza Italia, la nuova formazione politica vuole assumersi la responsabilità di governare il Paese; e a livello locale, forti dell’appoggio del coordinatore regionale Giacomo Bugaro e dei fratelli De Lillo di Monteprandone, mettono in campo la loro proposta.

 

Alla conferenza di presentazione Claudio Travanti, presidente del circolo Nuovo Centrodestra di Ascoli Piceno, presenta il team sambenedettese composto dal presidente Carmine Chiodi, Francesco Chincoli, responsabile per le politiche economiche e Achille Adolfo Silvestro, responsabile politiche urbanistiche. “Vogliamo chiedere al territorio il rinnovamento della Politica, San Benedetto ne ha bisogno. – interviene Carmine Chiodi – Senza escludere alcuna coalizione, senza essere subalterni (riferendosi alle scelte dall’alto di Forza Italia), il futuro candidato sindaco dovrà essere un candidato condiviso, scelto attraverso delle primarie nel territorio”. Il Nuovo Centrodestra si presenta aperto a tutto il centrodestra, pur rimanendo nel range moderato che porta avanti i valori cattolici e liberali, fatti di politiche per la famiglia, per la piccola e media impresa, per il rinnovo della politica e dei suoi costi.

 

Dubbi sull’operato dell’Amministrazione Gaspari e il giudizio del nuovo schieramento non è positivo. “Troppe enunciazioni di principio, ma è stato concluso poco. – dichiara Chiodi – Noi saremo il pungolo costante e quotidiano da ora fino alla fine del loro mandato per invertire questa tendenza che sta avvitando la città su se stessa”. Dito puntato su turismo e commercio. “Abbiamo potenzialità enormi, – chiosa Travanti – ma ci sono troppi litigi; una maggiore condivisione avrebbe portato benefici ed effetti positivi per tutti”.