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GROTTAMMARE – Inventario di stagione, il cartellone realizzato da Comune e Amat con il sostegno di MiBACT e Regione Marche e la collaborazione dell’associazione l’Onagro, propone venerdì 14 febbraio, alle 21, al Teatro delle Energie, “Viva L’Italia” di Dacia Maraini messo in scena dalla compagnia Teatro Manet. Lo spettacolo è un adattamento del testo teatrale della scrittrice pubblicato nel ’73 da Einaudi e ora allestito dal regista Antonio Lovascio con la scenografia di Guglielmo Vecchietti Massacci e la cura tecnica di Andrea Temperoni. 

“La regia – scrive nella presentazione Antonio Lovascio – parte dal presupposto che gli intellettuali definivano l’Italia preunitaria risorgimentale come un grande contenitore, che al suo interno inglobava forze convulse: idealismo, mito, retorica, simbolo, mistero, società segrete, massoneria, onorata società, politica, brigantaggio, diplomazia, battaglie sul campo e battaglie sociali, divario sociale, questione meridionale che perdura fino ai giorni nostri e si proietta verso il futuro. Un grande contenitore al centro della scena, una scena astratta, a tratti dadaista, un parallelepipedo di colore nero. Dall’interno del parallelepipedo fuoriescono voci e corpi, gli attori esplodono eruttando dal ‘Vulcano Italia’, trasformano e modellano il contenitore facendolo diventare pavimento della prigione, ipotetico banco di un’aula di tribunale, il dentro e il fuori di un mondo passato, presente e futuro. La reinvenzione della scena diventa come la lingua usata nel testo, un impasto reinventato che trabocca da un grande contenitore per mostrare una civiltà passata le cui scelte si ripercuotono ancora sul nostro presente, un presente globalizzato e globalizzante”.

Al termine dello spettacolo Dacia Maraini, che per l’occasione sarà presente in sala, discuterà con il pubblico dei temi dello spettacolo. A moderare l’incontro, Lucilio Santoni. I biglietti per lo spettacolo sono in vendita al botteghino del teatro delle Energie la sera di spettacolo.