RIPATRANSONE – Prevista per sabato 22 febbraio l’inaugurazione della nuova scuola dell’infanzia e dell’asilo nido Piccoli Passi all’interno del Borgo Residenziale La Vigna di Ripatransone. Per l’intera struttura, che dalla settimana successiva il taglio del nastro accoglierà i più piccoli, sono stati finora spesi 1,4 milioni su un’area che si estende per 4500 metriquadratri.
“Costituita interamente su un piano, contornata da ampi parcheggi e zone verdi, la lottizzazione ha ci ha fornito grandi soddisfazioni, secondo un grandioso connubio tra pubblico e privato. – spiega il sindaco ripano Remo Bruni – Il merito va senz’altro alla ditta esecutrice dei lavori S.i.p.a. Costruzioni che per prima ha creduto in un progetto di scuola intercomunale, dalla valenza aggregante per i comuni limitrofi, in una zona, la Val Tesino, che cresce in modo esponenziale in questi ultimi anni e che attira un sempre maggior numero di residenti”.
Il nuovo polo scolastico si distribuisce in una sezione dedicata alla scuola dell’infanzia (che l’amministrazione intende dedicare a Rita Levi Montalcini) ed il nido Piccoli passi per un numero complessivo di circa 60 bimbi. In particolare la materna, che va a sostituire l’attuale istituto inglobato nella scuola Primaria più vicina al comune grottammarese, sorge grazie ai proventi ricavati dall’asta di quest’ultima, per un ricavato di circa 151 mila euro, a cui vanno sommati quasi 100 mila spesi dal comune più i 200mila donati dalla Regione; il restante introito proviene dall’investimento della ditta di costruzioni. “Questo progetto parte da lontano, precisamente dal 2005 e siamo fieri di poter dare risposta concreta ai bisogni delle numerose giovani famiglie offrendo loro il massimo dei servizi per i propri figli. La struttura, operativa già da subito, osserverà un orario di apertura dalle 8 alle 18 e sarà in grado di accoglier un’utenza proveniente anche dai limitrofi Grottammare, Cossignano e Offida. Il nostro comune, anche attraverso l’altro nido “Cento Storie” situato nel centro storico, da sempre si prende cura dell’accoglienza, della cura e della sfera psico evolutiva del bambino; doveroso continuare a crederci in un momento di tale contingenza.” – conclude il primo cittadino.
“Questo plesso scolastico, oltre a significare esaltazione della cultura di un paese, rappresenta innanzitutto attenzione per l’aspetto ludico nell’ambito educativo; – aggiunge Paolo Polidori in veste di consigliere alla cultura di Ripatransone – ad esprimere più di tutto tale concetto l’enorme spazio dedicato all’intero polo, cui si affianca un giardino destinato a divenire orto botanico, che oltre a custodire piante da frutto accoglierà diversi spazi seminativi, nell’ottica di un profilo etico-educativo che guarda soprattutto al rispetto della natura, non dimenticando che sorge in una vallata ricca di prodotti agricoli”.
